wahhabita Movimento rigorista musulmano sorto nel Neged (Arabia centrale) alla metà del 18° sec. e dal 1925 esteso anche al Hegiaz. Fondatore fu Muḥammad ibn ‛Abd al-Wahhāb (n. 1703 - m. 1792), le cui [...] idee ebbero l’appoggio dell’emiro Muḥammad ibn Sa‛ūd, fondatore della dinastia (Āl Sa‛ūd) tuttora regnante in Arabia Saudita. I w. ripudiano ogni credenza o usanza giudicata contrastante o introdotta posteriormente ai primi insegnamenti dell’ ...
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Mutawakkiliti
Dinastia araba zaydita, regnante nello Yemen del Nord dal 1918 al 1962, con capitale Ta‛izz. Fondatore ne fu l’imam zaydita Yahya Muhammad Hamid al-Din, che dichiarò l’indipendenza dello [...] i due Stati peggiorarono. Dopo la morte di Ahmad, un colpo di Stato ispirato da Nasser rovesciò, nel 1962, suo figlio Muhammad al-Badr, dando il via a un conflitto fra forze lealiste e forze repubblicane che durò fino al 1968. Rifugiatosi in Arabia ...
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Khartoum
Capitale del Sudan. Campo militare egiziano alla confluenza tra Nilo Bianco e Nilo Azzurro (1821), fu costituita come città nel 1823 da Muhammad ‛Ali. Nel 1885, nonostante la difesa di C.G. [...] Gordon, K. fu distrutta nel corso del jihad mahdista di Muhammad Ahmad ibn ‛Abdallah, che pose la propria capitale nell’attigua Omdurman. Rioccupata nel 1898 dal generale inglese Kitchener, K. fu ricostruita e tornò a essere capitale del Sudan anglo- ...
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Esponente religioso sudanese, nato nel 1879. Capo della confraternita musulmana al-Khatmiyyah (o Mīrghaniyyah, fondata da Muḥammad ‛Uthmān: v. vol. XXIII, p. 430), ebbe larga parte nella vita politica [...] del Sudan negli ultimi anni. Favorevole all'unione fra Egitto e Sudan, appoggiò il Partito Nazionale Unionista di Ismāl‛īl al-Azharī fino al 1956; nel giugno di quell'anno i ministri ed i deputati fedeli ...
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Letterato arabo-egiziano, nato nel 790 èg. (1388 d. C.) e morto dopo l'850 (1446). L'opera sua più nota è un'ampia antologia letteraria e aneddotica (al-Mustaṭra fī kull fann mustaẓraf), più volte stampata al Cairo, e tradotta in francese da G. Rat (Parigi-Tolone 1899-1902) ...
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. Vocabolo arabo che significa oriundo da o nato o domiciliato ad ar-Rayy. È l'epiteto di un grandissimo numero di dotti musulmani, che scrissero quasi sempre in arabo; emergono fra essi:
1. Fakhr ad-Dīn [...] Umar, teologo, filosofo e scienziato morto nel 606 eg., 1210 d. C.; v. fakhr ad-dīn ar-rāzī.
2. Abū Bakr Muḥammad ibn Zakariyyā' ar-Rāzī, il Rhazes degli scrittori bizantini e latini medievali, il più illustre medico dell'islamismo e insieme filosofo ...
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IBN SAB‛ĪN, Quṭb ad-dīn Abū Muḥammad ‛Abd al-Ḥaqq ibn Ibrāhīm ibn Muḥammad ibn Naṣr
Michelangelo Guidi
Filosofo e mistico musulmano di Spagna, nato a Murcia nel 668 èg. (1216-1217 d. C.), morto, si [...] dice per suicidio, alla Mecca nel 668 o 669 (1270 o 1271 d. C.). Considerato da molti come eretico per la tendenza panteistica del suo sistema filosofico-mistico, è noto in Occidente per le risposte alle ...
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. Confraternita religiosa musulmana fondata sui principî della regola mistica shādhilita, nel primo decennio del sec. XIX, da Muḥammad Ḥasan ibn Hamzah Ẓāfir al-Mádanī nato a Medina nel 1194 eg., 1780 [...] d. C., poi stabilitosi nella Tripolitania e morto a Misurata nel 1263 eg., 1847. Il suo dhikr (v.) ha forma austera, senza musica, canti e danze. È diffusa nella Marmarica egiziana, nella zona costiera ...
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IKHSHĪDITI
Francesco Gabrieli
. Dinastia musulmana che regnò sull'Egitto nel sec. X d. C. (323-358/935-968). Suo capostipite fu un Muḥammad ibn Ṭughǵ, che nel 326/937 si fece conferire dal califfo ‛abbū-āside [...] ar-Rādā il titolo iranico di Ikhshīd (domestico"? "re dei re") e da allora regnò praticamente indipendente, solo riconoscendo formalmente l'alta sovranità del califfo di Baghdād. Morto nel 334/946 l'Ikhshīd, ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] la versione finale ‒ di cui alcune parti sono ancora oggi esistenti ‒ fu realizzata tra il 1346 e il 1348 da Abū ῾Abd Allāh Muḥammad al-῾Arabī e restaurata, nel 1362, da Abū Zayd ῾Abd al-Raḥmān al-Luǧā᾽ī al-Fāsī (m. 1371). Tale strumento, al momento ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...