L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] di sintesi e innovazione, ebbe luogo nei territori siro-mesopotamici. Il califfato (quello dei "califfi ben guidati", dalla morte di Muhammad nel 632 sino al 661; quello omayyade, 661-750, e poi abbaside, 750-1258) e le varie dinastie (succedutesi ...
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Scià di Persia della dinastia dei Cagiari (1771 - 1834). Succeduto nel 1797 allo zio Āqā Muḥammad Khān, si destreggiò, secondo gli eventi della situazione europea, tra Napoleone e l'Inghilterra, per difendersi [...] dalla penetrazione russa. Ma dopo due guerre infelici, concluse col trattato di Turkmānciā'i, dovette abbandonare alla Russia la Georgia e l'Armenia persiana, Erivan´ e Nachičevan´ (1828). Miglior successo ...
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Membri di una dinastia musulmana che regnò sull'Egitto nel sec. 10º. Dopo il capostipite Muḥammad ibn Ṭughǵ al-Ikhshīd (titolo quest'ultimo di origine persiana), regnarono due suoi figli sotto la tutela [...] dell'antico schiavo nero Kāfūr che, fattosi riconoscere nel 966 come sovrano, è anch'egli contato fra gli Ikhshiditi. La dinastia fu pochi anni dopo abbattuta dall'avvento dei Fatimidi ...
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Dinastia musulmana sunnita dello Yemen (1229-1454), successiva a quella degli Ayyubiti. L'eponimo fu Muḥammad ibn Hārūn, che acquisì il soprannome di Rasūl ("Messaggero") per la sua fedeltà ad un califfo [...] abbaside (sec. 12º). Con i R., lo Yemen conobbe un periodo di notevole benessere: grazie alla stabilità politica, grande impulso ebbero il commercio, con Aden come porto principale, e l'architettura, che ...
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I discendenti del califfo ῾Alī ibn Abī Ṭālib. Dei suoi numerosi figli hanno interesse storico Muhammad ibn al-Ḥanafiyya, che fu nel 687 proclamato califfo nel ῾Irāq dal ribelle Mukhtār, e i figli di ῾Alī [...] e Fāṭima, nipoti di Maometto, Ḥasan e Ḥusain. Il primo rinunciò al califfato in favore di Mu῾āwiya; il secondo invece insorse alla morte di questo califfo, e fu ucciso il 10 ottobre 680 a Kerbelā sull'Eufrate. ...
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Hyderabad
Capitale dello Stato indiano dell’Andhra Pradesh, fondata nel 1591 dal sultano di Golkonda Muhammad Quli Qutb Shah, che vi fece erigere il celebre Char minar. Conquistata dai Mughal nel 1687, [...] vide nel 1724 l’ascesa della cd. dinastia dei Nizam, dal titolo del fondatore Asaf Jah I «Nizam al-Mulk» («governatore del Paese»). Grazie anche ai locali giacimenti di diamanti, H. conobbe una notevole ...
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QĀGIĀRI
Francesco Gabrieli
. Dinastia di scià di Persia, che regnò dal 1779 al 1925. Suo fondatore fu Aqā Muḥammad Khān, capo della tribù di origine turca dei Qāgiār, che aveva le sue sedi nella provincia [...] sino allo sterminio dell'ultimo pretendente della dinastia degli Zand. I circa 150 anni di dominio dei successori di Aqā Muḥammad Khān (Fatḥ ‛Alī Shāh, 1797-1834, Muḥammad Shāh, 1834-48, Nāsir ad-dīn Shāh, 1848-1896, Muẓaffar ad-dīn Shāh, 1896-1907 ...
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Esponente religioso e politico sudanese (n. 1885 - m. Kharṭūm 1959). Figlio postumo del Mahdī del Sudan, Muḥammad Aḥmad ibn ῾Abd Allāh, quale capo dei sostenitori dell'idea mahdista riuniti nell'associazione [...] degli Anṣār, cui si appoggiò il partito indipendentista al-Ummah, ha avuto una parte di rilievo nel processo che ha portato all'indipendenza del Sudan ...
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Movimento modernistico islamico, sorto in Egitto verso la metà dell’Ottocento, dapprima sotto l’influenza di Muḥammad ‛Abduh e Giamāl ad-Dīn al-Afghānī e successivamente di M. Rashīd Riḍā. Il movimento [...] postulava la rivivificazione dell’islam attraverso il ritorno alla purezza delle origini (salaf ṣāliḥ «antenati pii»), che doveva servire da modello per correggere i vizi del presente. Secondo la S. l’islam, ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...