Muhammad Bello
Califfo di Sokoto, od. Nigeria settentrionale (n. 1781-m. 1837). Dal 1812 governò parte dei territori conquistati e unificati dal padre ‛Uthman dan Fodio, primo sultano di Sokoto. Alla [...] morte di Usman (1817), M.B. assunse il titolo di califfo. Poeta, teologo, storico e giurista, ebbe fama di buon amministratore per l’imparzialità dimostrata nel governare la maggioranza hausa e la minoranza ...
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Muhammad Ghuri
Sultano musulmano d’India (m. 1206) di origine turco-afghana. Penetrato (1175) nella valle dell’Indo, con una serie di fortunate campagne creò un esteso dominio comprendente parte dell’Afghanistan [...] e del Panjab, ponendo fine (1186) alla dinastia dei Ghaznavidi. Gettò le basi del sultanato di Delhi, poi realizzato dallo schiavo affrancato Qutb al-din Aybak ...
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Najib (anche Nagib, Neghib, Naguib), Muhammad
Najib
(anche Nagib, Neghib, Naguib), Muhammad Generale e politico egiziano (Khartoum 1901-Il Cairo 1984). Capo dei Liberi ufficiali e primo presidente [...] della Repubblica egiziana. Di sentimenti antibritannici fin dall’inizio della sua carriera nell’esercito, N. divenne fortemente critico del re Faruq e nel 1949, dopo la sconfitta nella prima guerra arabo-israeliana, ...
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Uomo politico egiziano (n. El-Mahalla El-Kubra 1943). Professore di patologia veterinaria all’univ. di Beni Suef, nel 2010 è stato eletto leader del movimento dei Fratelli musulmani, di cui rappresenta [...] militari, l'uomo politico è stato arrestato con l'accusa di istigazione alla violenza, subentrandogli ad interim M. Ezzat.
Per approfondire: Bruna Soravia, Muhammad Badi’ uno dei protagonisti della politica egiziana, in Piazza Enciclopedia Magazine ...
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Poeta musulmano d'India (Sialkot, Panjāb, 1873 o 1877 - Lahore 1938). La sua opera in urdū e in persiano è ricca di esuberante lirismo e si sforza di adattare le forme tradizionali della lirica orientale per esprimere un ideale dapprima di nazionalismo indiano, poi di rinascita spirituale panislamica. Il Pakistan lo considera come il suo poeta nazionale. Opere poetiche principali: Terāne-i Muslim ("Il ...
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Romanziere, novellista iraniano (n. 1899 - m. 1977), tra i più popolari del periodo pahlavi. I suoi romanzi, dalla prosa semplice, sono tutti permeati di un languido pessimismo, i più noti portano il titolo delle protagoniste: Humā (1928), sulle vicende di una ricca ragazza; Parīčihr (1929), un'analisi psicologica di una relazione matrimoniale; Zībā (1931), una descrizione di una burocrazia corrotta. ...
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Miniatore persiano (sec. 16º); pittore di corte a Tabrīz e maestro di Ṭahmāsp I, fu celebre per l'abilità tecnica e il valore decorativo delle composizioni, ambientate in felici scenarî naturali (miniature del Dīwān di Ḥāfiz, 1533, Cambridge, Fogg art museum, e della Kḥamsa di Niẓāmi, 1539-43, Londra, British Museum) ...
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Sultano musulmano (sec. 19º) del regno di Sokoto (Africa centrale), di stirpe Fulbe. Figlio di ῾Othmān Danfodio, successe al padre nel 1816, dividendo l'impero avito col fratello ῾Abd Allāh. Sotto di lui fiorirono studî sul sufismo ...
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Sultano musulmano d'India (sec. 12º), che con una serie di fortunate campagne si creò un vasto dominio comprendente parte dell'Afghānistān e del Panjāb. Fu ucciso nel 1206. ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...