al-Afghani Jamal al-Din (propr. Muhammad ibn Safdar Husaini)
al-Afghani Jamal al-Din
(propr. Muhammad ibn Safdar Husaini) Riformatore modernista e teorico del panislamismo (Asadabad 1838-Istanbul 1897). [...] , che avrebbe cercato di diffondere nel mondo musulmano e in Europa, con il sostegno di discepoli, fra i quali Muhammad ‛Abduh. Nel favore di diversi sovrani mediorientali per le sue posizioni antimperialiste e anticolonialiste, fu poi dagli stessi ...
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SHĀH SHUGIĀ‛ (Gialāl ad-dīn ibn Muḥammad ibn al-Muẓaffar)
Francesco Gabrieli
Ā Sovrano del Fārs (Persia di SO.), della dinastia dei Muẓaffaridi, una delle piccole dinastie che regnarono in Persia dall'estinzione [...] in Shīrāz nel 759 eg., 1358 d. C., al padre Mubāriz ad-dīn Muḥammad, deposto e accecato, ma acquistò piena libertà d'azione solo col 1364 alla morte di Muḥammad che era stato reintegrato al potere con un accordo. Un altro accordo egli concluse ...
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Soprannome ("tigre") di Zahir ad-Din Muhammad (n. 1483 - Agra 1530), fondatore dell'Impero moghul in India. Di stirpe turca, pronipote di Tamerlano, B. riuscì a crearsi un proprio dominio in Afghanistan [...] (1494) e poi in India (1524-26), dove la sua dinastia si mantenne fino alla metà del 19º secolo ...
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Pseudonimo del poeta arabo Abū ῾Alī Muḥammad (765-860) vissuto con alterne vicende di favore e disgrazia alla corte degli Abbasidi di Baghdād. Il suo temperamento satirico e le sue convinzioni sciite dettero [...] alla sua produzione poetica un carattere di fronda, aggressivo e polemico; la parte conservataci è importante come documento storico dell'epoca ...
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Figlio (Giarabub 1890 - Cairo 1983) di Muḥammad al-Mahdī, si oppose senza successo alla dominazione italiana sulla Cirenaica. In esilio dal 1923, dopo la seconda guerra mondiale ottenne, con l'aiuto inglese, [...] la corona di Libia, divenuta regno costituzionale indipendente (1951). Fu deposto (1969) dal colpo di Stato di M. al-Qadhdhāfī (Gheddafi).
Vita e opere
Alla morte del padre (1902), data la sua giovane ...
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Geografo arabo (Granata 1485 circa - Tunisi dopo il 1554), il cui nome originario era al-Ḥasan ibn Muḥammad al-Wazzān. Catturato in mare da corsari cristiani, fu battezzato a Roma (1520), e in omaggio [...] a Leone X ricevette il nome di Iohannes Leo de Medicis. Successivamente ritornò in Africa e all'Islam. Oltre a varie operette in italiano e latino, storiche, lessicali e antiquarie, in buona parte perdute, ...
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Poeta lirico persiano (n. Shīrāz 1320 circa - m. 1389). Trattò nella forma poetica del ghazal, da lui condotta al più alto grado di perfezione, le gioie del vino e dell'amore, lo splendore della primavera fiorita, la vita serena e socievole tra gli amici, la beffa del pietismo ipocrita: temi tutti già tradizionali della lirica persiana, cui Ḥ. seppe dare forma canonica con una profonda sensibilità ...
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Poeta arabo di Spagna (m. Cordova 1160). Il suo canzoniere di poesie strofiche in arabo volgare andaluso (zagial) ha destato nella prima metà del secolo grande interesse per la lingua, la metrica e il contenuto realistico e picaresco. Merito di I. Q. è stato quello di aver rinnovato ed elevato tale genere e di aver contribuito allo studio del rapporto fra mondo arabo e lirica trovadorica nel Medioevo ...
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Abu Mashar, Giafar ibn Muhammad al-Balkhi
Abū Mà‛shar, Gia‛far ibn Muḥammad al-Balkhī
Astronomo, astrologo e pensatore musulmano (n. Balkh, od. Afghanistan - m. Wāsit, Mesopotamia centrale, 886 d.C.), [...] noto in Occidente sotto il nome di Albumasar. Le sue opere astronomiche in arabo rivelano un forte influsso di dottrine persiane, ma anche una sicura conoscenza di Aristotele. La maggiore è il Kitāb al-mudkhal ...
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Sovrani persiani della dinastia fondata da Āqā Muḥammad Khān, capo della tribù turcomanna dei Qāgiār, riuscito vittorioso nella guerra civile scatenatasi alla morte di Karīm Khān nel 1779. Il regno dei [...] C. (1779-1925) rappresenta per la Persia una profonda decadenza politica e civile, con guerre infelici contro la Russia, l'Afghānistān e l'Inghilterra, e con la rovina delle finanze statali. Il moto costituzionale ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...