al-Qazwini, Zakariyya' ibn Muhammad ibn Mahmud Abu Yahya
al-Qazwīnī, Zakariyyā’ ibn Muḥammad ibn Maḥmūd Abū Yaḥyā
Cosmografo, scienziato e geografo arabo (n. Qazwīn, Persia, 13° sec.). Viaggiò molto [...] e soggiornò a Baghdad, Damasco, Mawsul e in Iran (1203-83). Celebre fu il suo incontro con il mistico Ibn al-rabī. Due sono le sue opere: la prima è la cosiddetta Cosmografia (Kitāb ‘agiā’ib al-makhlūqāt ...
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Governatore del Khurāsān sotto i principi Sāmānidi ‛Abd al-Malik I, al-Manṣūr I e Nūḥ II (sec. IV èg., X d. C.). Era giunto, durante la seconda delle tre volte in cui tenne il governo, ad aver quasi autorità di sovrano indipendente, allorché nel 371 èg. (982 d. C.) venne deposto e allontanato, per gli intrighi del vizir Abū 'l-Ḥusain al-‛Utbī. Più tardi però, caduto in disgrazia il suo nemico, egli ...
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L'Algazel o Algazelus dei nostri scrittori medievali; uno dei più insigni pensatori musulmani: teologo, mistico, moralista, filosofo e giurista, nato a Tūs nel Khorāsān (Persia di nord-est) nel 450 èg. (1058 d. C.), e ivi morto nel 505 èg. (1111 d. C.). Allievo, a Naisābūr, del grande teologo e giurista shāfi‛ta Imām al-Ḥaramain, alla morte di questo (478 èg.-1085 d. C.) si trasferì a Baghdād, ove ...
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Sovrano della dinastia dei Selgiuchidi (Selgiūqidi), nato nel 420 ègira = 1029 (oppure nel 424-1033), morto nel 465-1072. Il suo nome significa in turco "l'eroe leone". Fatte le sue prime prove sotto lo zio Toghrul Beg, il fondaiore della potenza selgiuchida, gli successe e fu investito del titolo di sultano dal califfo ‛abbāside al-Qā'im nel 456-1064. Nonostante le ribellioni che egli dovette domare ...
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IBN QUTAIBAH, Abū Muḥammad ‛Abd Allāh ibn Muslim ad-Dīnawarī
Michelangelo Guidi
Scrittore arabo di origine persiana, nato nel 213 èg. (828-829 d. C.) ad al-Kūfah, giudice e professore a Baghdād, ove [...] morì nel 270 èg. (884 d. C., o nel 276, o nel 271, secondo altra opinione). Uomo di varia cultura, di ingegno versatile, scrisse anche di teologia e fu tra i più efficaci difensori della tradizione; ma ...
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Ibn Ṭufayl, Abū Bakr Muḥammad ibn ̔Abd al-Malik ibn Muḥammad (noto nel mondo occidentale come Abubacer) Medico, scienziato, poeta e filosofo arabo di Spagna (Guadix, Granada, 1100 ca
Marrakesh 1185). [...] Fu attivo presso la corte almohade, alla quale avrebbe introdotto Averroè. Delle sue opere, l’unica rimastaci è il romanzo filosofico Ḥayy ibn Yaqẓān («Il Vivente figlio del Desto») che riprende nel titolo ...
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Giurista musulmano (Gaza 767 - al-Fuṣtāṭ, od. Il Cairo, 820), fondatore di un sistema di rituale e diritto musulmano che da lui prende il nome. Perfezionò il metodo di deduzione (qiyās) delle norme giuridiche e rituali dal Corano e dalla sunna: elaborò infatti un nuovo corpo di dottrine che escludevano le opinioni soggettive e arbitrarie, cercando sempre di giustificare tali norme in base al Corano ...
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Geometra e astrologo arabo, vissuto tra il 951 e il 1024 circa, autore di un trattato sulle sezioni coniche e di numerosi altri scritti minori di geometria e astrologia, per la maggior parte tuttora inediti. ...
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IBN ḤAMDĪS, Abū Muḥammad ‛Abd al-Giabbār ibn Abĭ Bakr ibn Muḥammad
Michelangelo Guidi
Poeta arabo siciliano, nato in Siracusa intorno al 447 èg., 1055-1056 d. C., e morto a Maiorca (altri dice a Bugia) [...] nel 527 èg., 1133 d. C. Fuggito dalla Sicilia in Tunisia nel 471 (1078-79) a causa della conquista normanna, passò poi a Siviglia alla corte degli ‛Abbādidi, ove fu molto onorato; finché, abbattuta quella ...
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al-Razi, Muhammad ibn Umar ibn al-Husain Fakhr al-Din
al-Rāzī, Muḥammad ibn ‛Umar ibn al-Husain Fakhr al-Dīn
Teologo e commentatore musulmano sunnita persiano (Rayy 1149 - Herāt, od. Afghānistān, 1209). [...] Viaggiò a lungo, conoscendo anche l’estrema povertà, e trovò infine successo e ricchezza a Herāt, dove ebbe enorme seguito e fama di ottimo predicatore. Fu autore di numerose opere scientifiche, letterarie, ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...