Militare e uomo politico egiziano (Kharṭūm 1901 - Il Cairo 1984). Diplomatosi all'accademia militare del Cairo nel 1920, si laureò successivamente in giurisprudenza e in economia. Nel 1948-49 partecipò alla campagna di Palestina acquisendo un'ampia notorietà nel paese. Fu fra i promotori del colpo di stato che nel 1952 costrinse il re Fārūq all'abdicazione; assunto il potere a capo del Consiglio del ...
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MURSĪ, Muḥammad
Stefano Maria Torelli
Uomo politico egiziano, nato ad al Adwa l’8 agosto 1951, nel governatorato di Sharqia. Dopo la laurea in ingegneria presso l’Università del Cairo (1978), vinse [...] una borsa di studio per gli Stati Uniti, dove conseguì un dottorato di ricerca in scienza dei materiali presso la University of Southern California (1982). Fino al 1985 insegnò presso la California State ...
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Teologo e riformatore religioso egiziano (1849-1905), tra i maggiori rappresentanti del modernismo islamico. Nel 1882, dopo essere stato espulso dall'Egitto, fondò a Parigi, insieme al suo maestro Giamāl ad-dīn al-Afghānī, una società e una rivista panislamica; tornato in patria, venne nominato supremo muftī. Il suo programma, basato sul ritorno alla semplicità dell'Islam delle origini, sull'esame ...
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Banchiere ed economista bengalese (n. Hathazari, Chittagong, 1940). Dopo gli studi all'università di Dacca (1957) e il MA in economia (1961), ha conseguito il PhD alla Vanderbilt University di Nashville (1969) ed è stato assistente alla Middle Tennessee State University prima di fare ritorno in Bangladesh (1972). Docente di economia alla Chittagong University, nel 1976 ha fondato la Grameen Bank, di ...
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Hatta, Muhammad
Economista e politico indonesiano (Bukittinggi, Sumatra, 1902-Jakarta 1980). Attivista del Movimento nazionalista indonesiano, fu arrestato dagli olandesi nel 1934 e costretto all’esilio [...] nell’isola di Bandanaira sino al 1942, quando i giapponesi invasero la colonia. H. e Sukarno cooperarono con i giapponesi al fine di dichiarare la Repubblica indipendente di Indonesia (agosto 1945): H. ...
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Arkoun, Muhammad
Studioso e intellettuale arabo (n. Taorit Mimoune, Algeria, 1928). Terminati gli studi in Francia, dove ha a lungo insegnato, A. si è dapprima affermato per gli studi sul filosofo arabo [...] Abū ‛Alī Aḥmad Miskawayḥ, per dedicarsi poi a saggi di più ampio respiro sulla filosofia e la religiosità islamiche. Tra le sue opere: L’humanisme arabe au 4e-10e siècle, 2a ed. 1982; Pour une critique ...
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Uomo politico egiziano (Kavàlla, Macedonia, 1769 circa - Il Cairo 1849), fondatore dell'Egitto moderno e della dinastia che vi ha regnato fino al 1953. D'origine albanese, venne in Egitto nel 1799 come ufficiale turco nell'esercito destinato a combattere l'invasione napoleonica, nel 1805 fu nominato dalla Porta governatore del paese. Nel 1811, sterminati i mamelucchi, iniziò una vittoriosa spedizione ...
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àmmad VI Re del Marocco (n. Rabat 1963). Salì al trono nel luglio 1999 alla morte del padre, il re Ḥasan II. Subito dopo il suo insediamento si adoperò per mitigare il tradizionale rigore della monarchia marocchina. Alcune sue scelte sembrarono infatti indicare una cauta liberalizzazione politica del regime: in primo luogo il decreto di amnistia per i prigionieri politici, militanti islamici compresi, ...
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Muhammad Ture (Askia al-Haij Muhammad Ibn Abi Bakr Ture, detto Askia il Grande)
Muhammad Ture
(Askia al-Haij Muhammad Ibn Abi Bakr Ture, detto Askia il Grande) Sovrano del Songhai (m. 1538). Alla morte [...] di Sonni Ali, fondatore dell’impero, M.T. si impadronì del potere, inaugurando la dinastia Askia (1493). Governò sull’intero Sudan centro-occidentale, riorganizzando l’amministrazione in chiave centralista, ...
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Muhammad V
Sultano, poi re del Marocco della dinastia ‛alawita (Rabat 1909-ivi 1961). Salito al trono nel 1927, per la sua politica nazionalista entrò in conflitto con la Francia che aveva il protettorato [...] sul Marocco. Deposto ed esiliato dai francesi nel 1953, fu richiamato due anni dopo per l’aggravarsi della situazione interna. Ottenuta l’indipendenza dalla Francia (1956), assunse il titolo di re. Durante ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...