Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] 80% nei batteri, 45÷60% nei lieviti, 30÷55% nelle muffe e 45÷60% nelle alghe.
Esempi di biomasse ottenibili con processi 0,8 e 1 e impiegabili con microrganismi miceliari (per es., muffe e alcuni batteri), i più diffusi sono quelli a gabbia, ad ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] analcoliche, caviale e succedanei, maionese, ecc. Normalmente viene aggiunto sotto forma di benzoato di sodio. Agisce sui lieviti e sulle muffe, a concentrazioni dello 0,1% e anche meno. La sua azione è tanto più efficace quanto più acido è il mezzo ...
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Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] bel legno giallastro con venature nere, duro, compatto, lucidabile, molto adatto per mobili, perché sopporta umidità, insetti, muffe) si conoscono molte varietà, distinte per i caratteri del frutto. Nell’Italia peninsulare è estesamente coltivato e ...
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Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine [...] l’acqua, si tinge agevolmente, resiste bene ad acidi e solventi ed è sensibile all’azione degli alcali. È poco attaccata da muffe e batteri, ma è soggetta all’azione delle tarme.
L’importanza della l. quale fibra tessile si è notevolmente ridotta a ...
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Mescolanza, portata a consistenza appropriata, di zuccheri e di parti di frutta (polpa, purea, succo, estratti acquosi, scorza) ottenute esclusivamente da agrumi. Per la preparazione di 1000 g di prodotto [...] della durata di pochi minuti che svolge la funzione di pastorizzazione, necessaria soprattutto per evitare la formazione di muffe. Alla miscela ancora calda si aggiungono pectina e acido citrico che crea le condizioni ottimali per l’azione ...
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L'aggettivo 'convenzionale' ha, tra le varie accezioni, quella derivante dall'inglese conventional, riferita a ciò che presenta le forme usuali, ordinarie, come sinonimo di tradizionale, in contrapposizione [...] , sia di processo che di prodotto, ma non dovrebbe incontrare particolari ostacoli perché prodotti ottenuti per fermentazione con muffe sono largamente in uso nei paesi tropicali e anche in particolari prodotti nostrani, vedi alcuni tipi di formaggi ...
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sorbo Nome comune di varie specie di piante del genere Sorbus e in particolare di Sorbus domestica (v. fig.), arbusto, o albero, delle Rosacee, alto fino a 20 m, con foglie imparipennate a 6-10 paia di [...] fungicida. Nell’industria alimentare si usa (anche sotto forma di sali o di esteri) per inibire la crescita di muffe, di lieviti (nei formaggi, nelle margarine, nelle conserve alimentari, negli sciroppi o negli involucri destinati ad avvolgere gli ...
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FORMAGGIO (XV, p. 686)
Formaggi a pasta cotta (p. 688). - Occorre distinguere il grana parmigiano da quello reggiano. Il parmigiano, la cui fama si è venuta affemiando attraverso i secoli, ha esteso la [...] ) le forme vengono portate nella casera. Dopo un anno vengono rivestite di una patina nera per proteggerle dall'evaporazione e dalle muffe, oliandole spesso con olî essiccativi. Dopo la stagionatura, che dura 2-3 anni, il peso delle forme è di 30 kg ...
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Per ottenere un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale è necessario soddisfare contemporaneamente due condizioni selettive: l'ottimizzazione sia dei fattori viticoli sia di quelli enologici del [...] Per qualificare l'uva conferita in cantina, è anzitutto opportuno evitare la raccolta dei grappoli lesionati o colpiti da muffe, oppure è consigliabile salvare solo la parte sana del grappolo. Per ottimizzare il raccolto occorre poi vendemmiare nelle ...
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Le più importanti innovazioni riguardano le scrematrici, la produzione del burro e la produzione in scala industriale del formaggio con colture microbiche selezionate.
Le comuni scrematrici sono state [...] questo ultimo è stata applicata una tecnica razionale che comporta l'uso di culture selezionate di fermenti lattici e di muffe del genere penicillium. Si ottengono così maggiori rese, abbreviata maturazione e quasi totale eliminazione degli scarti. ...
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muff
‹mḁf› s. ingl. (propr. «colpo mancato»; pl. muffs ‹mḁfs›), usato in ital. al masch. – Nel gioco del baseball, episodio che si verifica quando la palla giunta in volo nel guanto del difensore cade a terra di rimbalzo o di scivolo: nel...
muffa
s. f. [dal germ. muff]. – 1. a. Nome generico dato al micelio che certi funghi formano sulla superficie di organi vegetali o animali e delle più svariate sostanze organiche in decomposizione, su cui vivono da saprofiti o da parassiti,...