CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI, Francesco Saverio Giuseppe Baldassarre
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Fano il 19 luglio 1817 dal conte Leonardo, discendente del famoso condottiero lucchese, e dalla [...] 1887), pp. 229 ss.; Le Diatomee e il trasformismo darwiniano, ibid.,III(1888), pp. 231ss.; Saggio sulla flora diatomacea delle cosidette Muffe delle Terme di Valdieri, in Notarisia, III(1888), pp. 384 ss.
Fonti e Bibl.: P. A. Saccardo, La botanica in ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] e uno di terza generazione (cefotetan) classificati anche come cefamicine, composti derivati da batteri del genere Streptomyces e non da muffe, e caratterizzati dalla presenza di un gruppo α−metossilico in C7.
A fianco di tutti questi a. β−lattamici ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] , la coibenza termica, le doti di minima o normale manutenzione, la resistenza a determinati agenti aggressivi (alle tarme, alle muffe, alla fiamma, alle macchie, alla luce, agli sfregamenti ripetuti, alle gualciture, allo strappo ecc.) e così via. I ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] a saggiare principi attivi di droghe o prodotti della chimica sintetica, a scandagliare materiali come il plancton, le muffe, i prodotti della vita batterica nei riflessi della loro potenzialità terapeutica. La scoperta degli antibiotici è solo in ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022)
Giuseppe Montalenti
La g., negli ultimi anni, ha continuato a svilupparsi e progredire molto rapidamente, e ha acquisito molti fatti di grande rilievo per [...] da problemi di genetica umana - fu poi ripreso ed ebbe grande sviluppo con lo studio dei microrganismi e in particolare della muffa Neurospora con una serie di ricerche iniziate da G. W. Beadle ed E. Tatum intorno al 1940.
Si trovarono così molte ...
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(o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Generalità
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] il g. ha parte fondamentale in molti processi biochimici, come la respirazione (vegetali), la fermentazione alcolica (batteri, lieviti, muffe) e simili.
Composti
Il g. (o glucoso)-fosfato (o g.-monofosfato) è un composto derivante dalla combinazione ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] multinucleati sono distintivi delle specie collettivamente note come 'muffe acellulari del suolo'; la loro organizzazione riflette quella ultimo responsabile di una malattia spesso mortale (nota come 'muffa bianca') in vari pesci di acqua dolce e d' ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] bonifica e il ripristino ambientale di suoli o di acque di falde inquinanti. Ceppi microbici ricombinanti (batteri, muffe, lieviti e alcuni cianobatteri), con nuove capacità degradative, potrebbero essere utilizzati per degradare composti chimici di ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] del pane e aumentare la formazione di zuccheri).
Altra carboidrasi d'interesse industriale è la amiloglucosidasi (o glucoamilasi), prodotta da muffe e capace di attaccare sia i legami α-1,4 che β-1,6; viene usata nella preparazione di sciroppi di ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] avuti con la scoperta degli antibiotici. Il primo e più conosciuto esempio è la penicillina, un prodotto di una muffa del genere Penicillium, introdotta in medicina durante la seconda guerra mondiale. Molti lavori successivi si sono rivolti all'esame ...
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muff
‹mḁf› s. ingl. (propr. «colpo mancato»; pl. muffs ‹mḁfs›), usato in ital. al masch. – Nel gioco del baseball, episodio che si verifica quando la palla giunta in volo nel guanto del difensore cade a terra di rimbalzo o di scivolo: nel...
muffa
s. f. [dal germ. muff]. – 1. a. Nome generico dato al micelio che certi funghi formano sulla superficie di organi vegetali o animali e delle più svariate sostanze organiche in decomposizione, su cui vivono da saprofiti o da parassiti,...