QUILICO, Adolfo
Ingegnere chimico, nato a Milano il 12 novembre 1902. Si laureò in quel Politecnico, dove fu poi assistente di G. Bruni. Professore di chimica generale e inorganica a Parma nel 1936, [...] i varî campi della chimica organica: azione dell'acido nitrico su composti non saturi (acetilene, ecc.); chimica dell'isossiazolo, diazocomposti, neri di pirrolo, fermentazione citrica, struttura di pigmenti prodotti da alcune muffe, ecc. ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] nocivi insensibili a questi mezzi di lotta. Per esempio, le muffe venivano combattute con i sali di rame e con lo zolfo. sembra sia comune ad altre sostanze prodotte da batteri o muffe. Per esempio, è stata esaurientemente studiata la tossicità verso ...
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lattasi
Matilde Manzoni
Enzima (anche detto β-galattosidasi) responsabile dell’idrolisi del disaccaride lattosio (galattosio-β-1,4-glucosio) nei due monosaccaridi che lo costituiscono, galattosio e [...] ossia tra la parete e la membrana cellulare), mentre nelle muffe è prodotto a livello extracellulare. Le diverse forme di quelle da lievito tra pH 6 e 7, mentre per quelle da muffa tra pH 3 e 6 a seconda della specie del microorganismo produttore ...
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Acido non saturo, CH2=CHCOOH, che ha acquistato importanza per la preparazione di materie plastiche. È un liquido che tende a polimerizzare già sotto l’azione della luce dando masse solide. Si prepara [...] , facilità a subire trattamenti termoplastici, resistenza alla luce, agli acidi, agli alcali, ai comuni solventi, all’attacco di muffe e batteri. Resistono fino a temperature di circa 160 °C. Trovano impiego in vasti settori tessili.
Aldeide acrilica ...
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Chimica
Sottoprodotto della lavorazione delle barbabietole o della canna da zucchero, costituito da sciroppo che, malgrado il forte tenore di saccarosio, non può più dar luogo a cristallizzazione a causa [...] ottiene alcol etilico per fermentazione anaerobica con lieviti del genere Saccharomices, acido citrico per fermentazione aerobica con muffe del genere Aspergillus ecc.).
Fisica
In fisica atomica, m. ottica, tecnica di rallentamento di un fascio di ...
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Nel termine "fermentazione" si dovrebbero comprendere tutti i processi demolitivi decorrenti anaerobicamente che i microbi compiono a carico delle più varie sostanze organiche, liberando l'energia potenziale [...] la soluzione di glucosio e i sali nutritivi. Il movimento e il gorgogliamento dell'aria sotto pressione impediscono alla muffa di svilupparsi in un micelio continuo, ma solo in fiocchetti miceliari. È questo il procedimento per "immersione" molto più ...
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BIGINELLI, Pietro
Laura Liquori
Nacque a Palazzolo Vercellese, il 25 luglio 1860, da Giuseppe e da Dorotea Genovese. Si laureò in chimica e farmacia presso l'università di Torino nel 1886, e nel 1896 [...] sono anche i lavori del B. sulla costituzione delle arsine svolte dai colori arsenicali, verdi, per azione di certe muffe; di queste sostanze egli esaminò anche l'aspetto tossicologico. Da ricordare infine alcune sue ricerche sulle basi chinacee e ...
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acidi e basi
Lucilla Ruffilli
Sostanze inseparabili che si neutralizzano reciprocamente
Gli acidi e le basi sono classi di composti chimici con un comportamento caratteristico: le basi neutralizzano [...] di batteri nocivi per l’uomo nei cibi. È anche un agente antifunghi: evita, per esempio, il formarsi di muffe nel pane Mostarda, sottaceti, salse, condimenti per insalate, pane a fette preconfezionato
E 270 Acido lattico È prodotto normalmente ...
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(o fenoliche o fenoplasti) Classe di prodotti plastici ottenuti per policondensazione del fenolo e della formaldeide (o di fenoli quali, per es., cresolo, anche con altre aldeidi, quali benzaldeide, furfurolo [...] rappresentate dagli adesivi usati nella preparazione dei compensati e dei manufatti in legno, molto apprezzati perché resistenti alle muffe e all’umidità. Si usano ancora nella preparazione di vernici, per il trattamento superficiale, per es., della ...
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(o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Generalità
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] il g. ha parte fondamentale in molti processi biochimici, come la respirazione (vegetali), la fermentazione alcolica (batteri, lieviti, muffe) e simili.
Composti
Il g. (o glucoso)-fosfato (o g.-monofosfato) è un composto derivante dalla combinazione ...
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muff
‹mḁf› s. ingl. (propr. «colpo mancato»; pl. muffs ‹mḁfs›), usato in ital. al masch. – Nel gioco del baseball, episodio che si verifica quando la palla giunta in volo nel guanto del difensore cade a terra di rimbalzo o di scivolo: nel...
muffa
s. f. [dal germ. muff]. – 1. a. Nome generico dato al micelio che certi funghi formano sulla superficie di organi vegetali o animali e delle più svariate sostanze organiche in decomposizione, su cui vivono da saprofiti o da parassiti,...