Stabilimento annesso a una sorgente termale, per lo sfruttamento di essa a scopo idroterapico.
Per sorgente termale si intende una sorgente di acqua calda di origine profonda, che sgorga a temperatura [...] , si pratica la pozione di acque minerali, si utilizzano fanghi caldi sia naturali sia preparati artificialmente, limi, muffe e simili, si sfrutta la presenza di grotte in particolari condizioni di temperatura e umidità. zoologia Fauna termale ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] , la coibenza termica, le doti di minima o normale manutenzione, la resistenza a determinati agenti aggressivi (alle tarme, alle muffe, alla fiamma, alle macchie, alla luce, agli sfregamenti ripetuti, alle gualciture, allo strappo ecc.) e così via. I ...
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botanica
Alessandra Magistrelli
La scienza che studia il regno vegetale
La botanica è la scienza che studia le piante. Il suo nome, coniato nel 1° secolo d.C. dal naturalista Dioscoride, viene dal greco [...] funzioni vegetali.
Si sono affermate inoltre nuove branche tra le quali la botanica farmaceutica, la micologia, cioè lo studio delle muffe e dei funghi, la paleobotanica, che studia le piante fossili, e la palinologia, che si occupa dei pollini sia ...
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DELPONTE, Giovanni Battista
Paola Lanzara
Nacque a Mombaruzzo, un piccolo centro nelle colline del Monferrato in provincia di Asti, il 2 ag. 1812 da Giacomo, regio medico onorario e direttore dello [...] mat., s. 2, XIV (1854), pp. 393-411 (le altre sei tavole furono disegnate da M. Lisa), e quattro tavole per Sulle muffe di Valdieri (o meglio Lettera al dott. G. Garelli, del D., Torino 1857). Il 30 luglio 1859 illustrò e raccolse, insieme al Rignon ...
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Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] i funghi, un gruppo che comprende organismi a prima vista molto diversi tra loro: funghi come i porcini e i tartufi, ma anche le muffe del pane, il lievito che serve a fare il vino o i formaggi, e persino i 'funghi' che vengono tra le dita dei piedi ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] del Piemonte, i lavori sulla nutrizione dei meristemi e l'ingiallimento dei tessuti vecchi, sulle relazioni tra sviluppo delle muffe e materiali igroscopici delle piante, sul plancton dell'atmosfera e le pollinosi sugli ibridi fra le tre specie di ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] radioattivi (cesio-134 e cesio-137) e di aflatossine (micotossine ad azione epatotossica ed epatocancerogena prodotte da muffe del genere Aspergillus). È opportuno sottolineare tuttavia che molto lavoro rimane ancora da fare nel settore del controllo ...
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muff
‹mḁf› s. ingl. (propr. «colpo mancato»; pl. muffs ‹mḁfs›), usato in ital. al masch. – Nel gioco del baseball, episodio che si verifica quando la palla giunta in volo nel guanto del difensore cade a terra di rimbalzo o di scivolo: nel...
muffa
s. f. [dal germ. muff]. – 1. a. Nome generico dato al micelio che certi funghi formano sulla superficie di organi vegetali o animali e delle più svariate sostanze organiche in decomposizione, su cui vivono da saprofiti o da parassiti,...