Sono indicate con tale nome le piante che a differenza delle piante verdi (autotrofe), si nutrono di materiali organici, derivati più o meno mediatamente da processi nutritivi di piante autotrofe. L'eterotrofismo [...] volta, il punto di partenza per un'ulteriore demolizione per parte di un'altra specie di organismo pure eterotrofa. Così alcune muffe possono utilizzare l'amido per fare zuccheri e poi alcool, il quale poi, da altri germi, come il batterio dell'aceto ...
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. Masse melmose costituite da terra stemperata in acque termali. Il loro uso terapeutico risale ad antichissimi tempi, come ne fanno fede le notizie storiche di rinomate stazioni termali quali per es.: [...] riscaldata. Analoghe ai fanghi, per quanto concerne il modo d'applicazione e la efficacia terapeutica, sono le cosiddette muffe costituite da alghe e da altre vegetazioni termali che pullulano in corrispondenza delle sorgenti e sulle gradinate su cui ...
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MUCORACEE (lat. sc. Mucoraceae, dal lat. mucor "muffa")
Giovanni Battista Traverso
Famiglia di funghi dell'ordine Zigomiceti, aventi micelio filamentoso abbondante, ramificato, tipicamente unicellulare [...] o no, ecc.
Sono tipicamente funghi saprofiti, che crescono sopra sostanze organiche diverse in via di decomposizione, formando le comuni "muffe bianche", come ad es. il Mucor mucedo, il M. racemosus, il M. stolonifer sul fimo, sul pane umido, sulle ...
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Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] bel legno giallastro con venature nere, duro, compatto, lucidabile, molto adatto per mobili, perché sopporta umidità, insetti, muffe) si conoscono molte varietà, distinte per i caratteri del frutto. Nell’Italia peninsulare è estesamente coltivato e ...
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PERRONCITO, Edoardo
Parassitologo e patologo, nato il 1° marzo 1847 a Viale d'Asti; andò a riposo nel 1922. A Torino ebbe la cattedra di parassitologia e quella di patologia generale e di anatomia patologica [...] comuni degli animali domestici (Trattato, Torino 1886; 2ª ed., 1905); sulla cachessia ittero-verminosa (ivi 1886); sulle muffe delle Terme di Valdieri (insieme con L. Varaldo, Venezia 1887); sulla fillossera (Torino 1893); sulla bachicoltura (manuale ...
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Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine [...] l’acqua, si tinge agevolmente, resiste bene ad acidi e solventi ed è sensibile all’azione degli alcali. È poco attaccata da muffe e batteri, ma è soggetta all’azione delle tarme.
L’importanza della l. quale fibra tessile si è notevolmente ridotta a ...
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colònie biològiche Aggregati d'individui che vivono uniti insieme. A seconda delle varie discipline biologiche, il termine assume significato specifico.
Botanica
Le c.b. vegetali sono associazioni di [...] propr. società animali.
Microbiologia
Con c.b. si intende anche l'insieme delle cellule di microrganismi (batteri, lieviti, muffe) originato da un'unica cellula. In laboratorio si ottengono per moltiplicazione su terreni di coltura a base di agar ...
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Genere di funghi della famiglia delle Aspergillacee, istituito dal Micheli (1729). È caratterizzato dai conidiofori, i quali per la loro forma ricordano un aspersorio, essendo costituiti da un filamento [...] sufficientemente studiate, e soltanto di una diecina si conosce la forma ascofora.
Agli Aspergilli appartengono alcune tra le comuni muffe più diffuse su detriti vegetali e nel terreno, capaci di produrre, per enzimi da esse elaborate (l'A. niger ...
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Mescolanza, portata a consistenza appropriata, di zuccheri e di parti di frutta (polpa, purea, succo, estratti acquosi, scorza) ottenute esclusivamente da agrumi. Per la preparazione di 1000 g di prodotto [...] della durata di pochi minuti che svolge la funzione di pastorizzazione, necessaria soprattutto per evitare la formazione di muffe. Alla miscela ancora calda si aggiungono pectina e acido citrico che crea le condizioni ottimali per l’azione ...
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Nel termine "fermentazione" si dovrebbero comprendere tutti i processi demolitivi decorrenti anaerobicamente che i microbi compiono a carico delle più varie sostanze organiche, liberando l'energia potenziale [...] la soluzione di glucosio e i sali nutritivi. Il movimento e il gorgogliamento dell'aria sotto pressione impediscono alla muffa di svilupparsi in un micelio continuo, ma solo in fiocchetti miceliari. È questo il procedimento per "immersione" molto più ...
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muff
‹mḁf› s. ingl. (propr. «colpo mancato»; pl. muffs ‹mḁfs›), usato in ital. al masch. – Nel gioco del baseball, episodio che si verifica quando la palla giunta in volo nel guanto del difensore cade a terra di rimbalzo o di scivolo: nel...
muffa
s. f. [dal germ. muff]. – 1. a. Nome generico dato al micelio che certi funghi formano sulla superficie di organi vegetali o animali e delle più svariate sostanze organiche in decomposizione, su cui vivono da saprofiti o da parassiti,...