fungo
Organismo eucariote filamentoso, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. possono assumere aspetto macroscopico oppure essere di dimensioni microscopiche. [...] I filamenti (micelio) che i f. producono sugli organismi animali o vegetali sono detti muffe. Molti f. contengono sostanze tossiche per l’uomo o producono spore contenenti potenti tossine (micotossine). F. patogeni: detti anche miceti, microrganismi ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] il cuxum, mentre in America latina una tribù boliviana guarisce dalla febbre puerperale con un decotto a base di coca e muffe del mais e della patata. In Africa è frequente l'applicazione locale sulle piaghe di 'terre medicamentose', una pratica che ...
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capsula
In farmacologia, forma farmaceutica per uso orale, all’interno della quale si possono collocare granulati, polveri o componenti oleose. Le c. hanno una struttura gelatinosa con un agente cosiddetto [...] plasticizzante (glicerina, sorbitolo, ecc.) e sostanze conservanti che limitano la crescita di batteri o muffe sulla superficie. Vengono poi usati prodotti coloranti e opacizzanti. Talora si producono capsule gastroresistenti che utilizzano ...
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Microbiologo russo (n. Kiev 1905); prof. all'Istituto di microbiologia dell'Accademia delle Scienze dell'URSS (1928) e dal 1948 direttore dello stesso Istituto. Le sue ricerche riguardano la fisiologia [...] dei microrganismi (batterî termofili), la chemiosintesi attuata dai batterî del genere Nitrosomonas, l'effetto dei mutageni sulle muffe e sui batterî, gli effetti dello spazio cosmico sui microrganismi. È autore di molti lavori e numerose monografie: ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] e uno di terza generazione (cefotetan) classificati anche come cefamicine, composti derivati da batteri del genere Streptomyces e non da muffe, e caratterizzati dalla presenza di un gruppo α−metossilico in C7.
A fianco di tutti questi a. β−lattamici ...
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Nome generico di qualsiasi liquido che si beve, sia per dissetarsi sia per ristorarsi o a scopo terapeutico.
B. alcoliche
Le b. alcoliche si possono suddividere in: liquori (➔), b. fermentate, b. fermentate [...] e distillate.
B. fermentate
- Si ottengono per fermentazione, a opera di lieviti o di muffe, di liquidi zuccherini (presenti come tali in sughi vegetali o ottenuti per idrolisi di carboidrati); rientrano in questa classe il vino, il sidro, la birra, ...
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Famiglia di Funghi dell’ordine Leptomitali affine alle Saprolegniacee, da cui si distingue per i filamenti micelici strozzati e non divisi da pareti trasversali. È rappresentata da Leptomitus lacteus, [...] dell’Europa e dell’America Settentrionale, che vive da saprofita in acque contenenti composti azotati, dove forma spesso dense masse, simili a muffe, galleggianti sulle acque di scolo. ...
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S'indica con tal nome nel linguaggio botanico moderno il conidio privo di movimento, in contrapposto a planoconidio, mobile per presenza di uno o più ciglia. Appartengono alla prima categoria la grande [...] maggioranza dei tipi di conidî, fra gli altri quelli, tanto diffusi, delle comuni muffe (aspergilli, penicilli). Come esempio della seconda categoria possono citarsi i conidî, muniti di una corona di ciglia, di un'alga verde filamentosa appartenente ...
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Ossiacido aromatico, (OH)3C6H2COOH (acido 3,4,5,triossibenzoico); si trova allo stato libero nelle noci di galla di Aleppo, nella buccia delle ghiande, nelle foglie di tè, nelle radici di melograno ecc., [...] nelle sostanze concianti del tipo del tannino. Industrialmente si ottiene per idrolisi del tannino con acidi diluiti o con muffe del tipo Penicillium glaucum. Cristalli gialli o incolori, con lucentezza sericea, solubili in alcol e glicerina, poco in ...
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Tecnica. - È un metodo di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] alla montatura non deve essere putrescibile per evitare le muffe. Per togliere il sudicio superficiale di un acquerello, si si tolgono invece le chiazze d'olio o di untume. Inoltre le muffe si rimuovono coi vapori di solfuro di carbonio, che non ha ...
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muff
‹mḁf› s. ingl. (propr. «colpo mancato»; pl. muffs ‹mḁfs›), usato in ital. al masch. – Nel gioco del baseball, episodio che si verifica quando la palla giunta in volo nel guanto del difensore cade a terra di rimbalzo o di scivolo: nel...
muffa
s. f. [dal germ. muff]. – 1. a. Nome generico dato al micelio che certi funghi formano sulla superficie di organi vegetali o animali e delle più svariate sostanze organiche in decomposizione, su cui vivono da saprofiti o da parassiti,...