Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] Virtù e della Via). Lao-tzŭ è certamente figura mitica e se vi fu una realtà umana che diede origine alla leggenda, questa è ormai morde la coda) e, fra quelli arabi, il trattato di Muhammad ibn Umayl al-Tamīmī (il Senior Zadith dei latini) che ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] 1305 alla moschea dell'Alhambra da Muḥammad III.Nell'Iran selgiuqide si apprezzarono altamente 34; A.S. Melikian-Chirvani, La coupe d'Abu Sahl-e Farhad-Jerdi, GBA, s. VI, 71, 1968, pp. 129-146; B. Marschak, Sogdiskoe Serebro [A. Sogdiani], Moskva ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] M. Piccirillo, Roma 1986; E. Russo, La scultura del VI secolo in Palestina. Considerazioni e proposte, AAAH, n.s., 6 der mamlukischen Zeit. Aus dem arabischen Geschichtswerk von Muhammad Adnan al-Bahit übersetzt und ausführlich erläutert, Frankfurt ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] soltanto nel 969, quando il califfo fatimide al-Mu῾izz vi stabilì la propria residenza, facendo costruire, accanto ai precedenti : alcuni begli esempi si trovano nel complesso di alNāṣir Muḥammad, con motivi di tipo ilkhanide nel muro qiblī e di ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] definibile filologico-lessicografico. In schema modernistico vi si dà una scansione meccanica delle lettere , stendardi. La sacralità dei versetti coranici rivelati da Allāh al profeta Muḥammad, fortifica ed espande il tutto.
Se l'ago è qalam 'calamo ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] .In tutto il suo complesso la costruzione del Cuarto de Leones rivela il desiderio di magnificenza che pervade l'opera di Muḥammad V; vi si ritrova il gusto per i simboli, per la scienza e la poesia che contraddistingue l'ultima fase di splendore del ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] poi a fare di quest'ultima una città palatina paragonabile a Madīnat al-Zahrā' e vi rimasero finché i Re Cattolici non li espulsero nel 1492.
I sovrani Yūsuf I e Muḥammad V nel sec. 14° popolarono l'Alhambra di ogni tipo di edificio e nel contempo ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] in maiolica bianca e verde.
Al quarto sovrano della dinastia, Muḥammad al-Nāṣir che regnò dal 595 a.E./1199 al 610 Il trattato censorio di Ibn 'Abdūn sul buon governo di Siviglia, RLincei, s.VI, 11, 1935, pp. 878-935.
B. Maslow, Les mosquées de Fès ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] Ramiro II (931-951) e poi, nel 1083, da Alfonso VI (1072-1109). Recenti indagini hanno rilevato l'importanza del sito sia lampada nasride del 1305 in bronzo traforato, dedicata a Muḥammad III (1302-1309) e destinata alla moschea dell'Alhambra ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] che ordina gli edifici soltanto servendosi delle parole e non vi pone mano che raramente e tuttavia riceve un salario gli a. erano famosi e qualificati matematici, come Aḥmad b. Muḥammad al-Ḥāsib, che nell'861 restaurò il Nilometro di Roda e costruì ...
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