Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] sociali che sono destinati a svolgere. Sul piano storico-culturale gli studi ispirati dal movimento il tedesco, sono conservati i tre g.; nella maggior parte, come nell’italiano e nel francese, sussistono solo due g., il maschile e il femminile; ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] o reali. Ancora in funzione anti-idealistica si presenta il movimento verso l’oggettività che ebbe tra i suoi iniziatori F. nel r. socialista: basti pensare alle forme peculiari assunte dal r. nella letteratura ispano-americana. In Italia, a parte l ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] che nella struttura, per l’influsso rinascimentale italiano, che si afferma dapprima a Bruges con i Cornelis de Vriendt (padre e figlio) detti Floris; Anversa si pone poi alla testa di questo movimento. Più rispondente allo spirito locale fu il ...
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Critico d'arte e riformatore sociale (Londra 1819 - Brantwood, Lake District, 1900). La sua formazione è riferita nelle belle pagine autobiografiche di Praeterita (pubbl. tra il 1885 e il 1889; rimasto [...] per R. incarnò l'artista ideale. In Italia nel 1845 continuò a lavorare ai suoi Modern che decise della fortuna di quel movimento. Nel 1857 pubblicò Elements of drawing a esporre le proprie teorie su problemi sociali e industriali; in esse l'arte ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] nelle forme del Rinascimento italiano.
Codice sociale di M. Insieme di direttive per la soluzione dei problemi sociali alla luce della morale cattolica, riflesso del movimento di pensiero suscitato dalle encicliche sociali di Leone XIII. Fu ...
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Architetto, critico e storico dell'architettura italiano (Roma 1918 - ivi 2000). Fondatore nel 1945 dell'APAO (Associazione per l'architettura organica) e direttore dal 1955 della rivista L'architettura, [...] sociale.
Vita
Si laureò in architettura alla Harvard University con W. Gropius e diresse i Quaderni italiani del movimento Giustizia e Libertà. Tornato in Italia Storia e controstoria dell'architettura in Italia (1997);Controstoria e storia dell' ...
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Architetto italiano naturalizzato brasiliano (Roma 1914 - San Paolo, Brasile, 1992). Formatasi in Italia, prima di espatriare nel 1946 ha lavorato a Milano con Giò Ponti ed è stata vicedirettore della [...] livello internazionale. Fortemente legata al movimento moderno, ha saputo coniugare lo spirito do Unhão, Museu de Arte Moderna da Bahia, Salvador (1963); il centro sociale SESC-Pompéia a San Paolo (1977-86); il Teatro Gregorio de Mattos, Salvador ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] il Movimento Moderno aveva costruito la propria ortodossia artistica. Critiche che, soprattutto nell'Italia degli nei due versanti ideologici attraverso il rifiuto del cosiddetto ''socialismo reale'', e attraverso la critica ecologica allo sviluppo ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] J. Beuys insegna e dà un'inversione di tenden za al movimento Fluxus, conferendo alle sue azioni, come Der Chef (l'ar L. Ragghianti, Profilo della critica d'arte in Italia, Firenze 1948; A. Hauser, The social history of art, Londra 1951 (trad. it ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] più alta espressione di tutto quel movimento. La verità di Venezia veduta con d'istrioni, di cui si abbia notizia in Italia, si sa che si formò nel 1545 a tinge di dramma. Ma dramma limitato; più che sociale, familiare e municipale; sicché la sua è ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...