Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] in cui potesse risultare compromesso lo spirito schiettamente cattolico, va segnalata l’opposizione alla diffusione del movimentoscout, con un disegnarsi di schieramenti opposti all’interno dello stesso fronte antimodernista, in un confronto che ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] per favorirne il decollo economico. In testa al movimento dei porti si trovano ora gli scali petroliferi di n. in Cabilia nel 1947), che in Askuti (1983, "Lo Scout") analizza i meccanismi di repressione dell'identità berbera in Algeria.
Bibl.: ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] . Non più semplicemente critico d'arte, la G. divenne talent scout del gruppo futurista di Nuove tendenze, da cui, nel dopoguerra sarebbe emerso Novecento italiano, il movimento artistico da lei promosso e con cui venne sempre identificata.
Già ...
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scout
〈skàut〉 s. ingl. [propr. «persona mandata in ricognizione», dal fr. ant. escoute, der. di escouter (fr. mod. écouter) «ascoltare»], usato in ital. come s. m. e f. e agg. – 1. Forma abbreviata di boy-scout (v.). Con funzione di agg.,...
boy-scout
‹bòi skàut› locuz. ingl. [comp. di boy «ragazzo» e scout «esploratore»] (pl. boy-scouts ‹... skàuts›), usata in ital. come s. m. e f. – Giovane esploratore, membro del movimento educativo internazionale dei Boy-Scouts, fondato in...