(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] , in una intensa lotta contro il latifondo: con applicazione dell'espropriazione forzata senza indennità, in Russia e in Lettonia; con indennità, negli altri stati.
Questo movimento, molto meno sensibile nell'Europa occidentale e nei vecchi stati ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] d'oltremare (circa 270 apparecchi oltre le riserve). comprende le forze aeree dell'Algeria, Tunisia, Marocco e Siria. È costituita da Abd el-Krim nel Marocco e dei Drusi in Siria; movimento per l'autonomia nell'Alsazia e nella Lorena, cui la ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] è colpito da condanna a morte infamante, o ad metalla (lavori forzati nelle miniere).
Lo stato servile cessa o con la morte o dei padroni sugli schiavi non aveva alcun limite.
Il movimento antischiavista. - In generale però le condizioni degli schiavi ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] persecuzioni contro i credenti. Ma nonostante il fiorire e il diffondersi dei gruppi del dissenso, il movimento civile in C. non aveva la forza e l'organicità di quello polacco, rimaneva frammentato e con rapporti difficili con una popolazione che ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] di quelli già politicizzati e militanti nelle file del movimento sionista e del Bund (il partito socialista ebraico, ' che coinvolsero, negli ultimi mesi della guerra e nell'esodo forzato dai campi, oltre 250 mila prigionieri. Il 27 gennaio 1945, ...
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PLASTICITA NERVOSA
Tommaso Pizzorusso
PLASTICITÀ NERVOSA. – Caratteristiche dei periodi critici. Plasticità intermodale da deprivazione sensoriale precoce. Arricchimento ambientale. Plasticità corticale [...] le connessioni tra neuroni di modificare la propria forza in funzione della loro precedente attivazione (Levelt, in quanto consentirebbe, per es., di spostare la guida del movimento della mano da un gruppo di cellule della corteccia motoria lesionate ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] rifiuti della vita domestica e industriale presenta particolari difficoltà, dipendenti dal fatto che la nave è soggetta ai movimenti delle onde e che la forza di gravità si può utilizzare pei pochi materiali, mentre per gli altri, come le ceneri, l ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] la parole, in risposta all'antico silenzio, è stato il movimento dell'Hexagone, dall'omonima casa editrice fondata nel 1953, che nel teatro canadese non si era mai imposto con la forza del teatro borghese europeo. È il caso della produzione comico ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] (forza bilanciata: 18.000 ufficiali, 238.000 sottufficiali e militari di truppa) appartengono al tipo degli eserciti permanenti di leva. Caratteristica fondamentale della loro organizzazione e dottrina è la preparazione alla guerra di movimento ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] contro un avversario mobilissimo e potente. I.’intensa attività aerea costringeva poi a compiere i movimenti solo di notte, e le retrovie erano controllate dalle forze partigiane. La situazione divenne perciò disperata: la costante pressione delle ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...