GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] direttamente partecipando tanto al movimento futurista (collaborò ai Quaderni di poesia, diretti da F.T. Marinetti) quanto, facendo tesoro delle esperienze simboliste e tardo-simboliste in chiave impressionistica e crepuscolare, secondo il credo di ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] la sua prima opera, il poemetto Madre. Lamentosa, crepuscolare evocazione di un'affettività vissuta solo nell'immagine, storpiata e il C. seguì con attenzione la formazione del movimento nazionalista, in cui sembrava riconoscersi, nulla tuttavia ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] sparse degli studiosi, e procurasse d'imprimere un po' di movimento ai nostri studi storici dell'arte" (lettera di A. - nuove sperimentazioni su un registro più marcatamente intimista e crepuscolare.
Fervente antinterventista, lo G. si spense a Roma ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] tardi", e vive con entusiasmo le prime vicende del movimento socialista. Sempre a Lugano conoscerà, negli ultimi anni che verranno, in cui affiorerà pian piano un vago simbolismo crepuscolare. Ci riferiamo alla prosa del secondo periodo, ché anche ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] 'epoca s'intende - il gusto per l'inquadratura o pel movimento di macchina), e per l'altro la testimonianza di un " s'indovina una disposizione che si direbbe spontaneamente "crepuscolare", sebbene non gravata di malinconia soverchia: una tendenza ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] e del "mai" nell'uso del bemolle crepuscolare, con intonazione ugualmente crepuscolare finanche nei titoli (ad esempio Sera di domenica che la precede (pp. 7-13) e che inaugura il movimento detto "avanguardismo" ch'ebbe per centro la rivista La Diana. ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] torinese. Un primo atto fresco, spontaneo, ricco di movimento e di grazia, la trama che diventa più consistente di trasportare sulla scena, dopo l'orgia dannunziana, la poesia crepuscolare; C. Terron, nel tentativo di discriminare l'apporto dell' ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] poesie, delle quali però solo Orgia (Siena 1918), d’ispirazione crepuscolare, fu pubblicata. A Livorno nel 1921 «espose tre lavoretti» ( trattati di pace, fu colpito dal programma del movimento fascista e, iscrittosi al fascio di combattimento di ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] cospicua, suggestiva presenza della veduta lagunare dell'area marciana, crepuscolare e fedele "ritratto" della città natale, lambita dalle una presunta personale adesione del pittore al movimento di dissidenza religiosa, più precisamente sulla base ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] portarono a opere festose, scevre della sua tipica crepuscolare malinconia. Particolarmente felici gli esiti che raggiunse con tema era stato affrontato dal M. altre volte. Il movimento doveva essere quello della madre che solleva il proprio bambino, ...
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crepuscolare
agg. [der. di crepuscolo]. – 1. a. Del crepuscolo, che è proprio del crepuscolo: luce, bagliore c.; cielo c.; l’ora c.; ti levasti su quasi ribelle Alla perplessità c. (Gozzano). b. Che si svolge o si manifesta al crepuscolo,...
brusco1
brusco1 agg. [der. di brusca1, o da brusco3 «pungitopo»] (pl. m. -chi). – 1. Di sapore che tende all’aspro, senza tuttavia essere sgradevole, detto spec. del vino (contr. di abboccato). 2. a. D’aspetto, modi e parole, ruvido, severo:...