L'Ottocento: astronomia. La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Robert W. Smith
La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Nel marzo del 1781, William Herschel [...] perdere tempo con un lungo esame del movimento di una delle 'stelle' che si trovavano vicino alla posizione Urano e di Nettuno stessero esattamente nel rapporto di 2 a 5, sostiene Peirce, "gli effetti della loro reciproca influenza dovrebbero essere ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] mensile della Luna nella volta stellare. Il calendario comprendeva periodicità basate su due aspetti ciclici del comportamento della Luna: il ciclo lunare sinodico (le fasi) di 29,5 giorni e il ciclo lunare siderale (il movimento nord-sud) di 27,3 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] Poteva il pianeta essere messo in movimento intorno a un epiciclo da un motore Una spedizione alla Caienna, situata a 5° nord dall'equatore, fu programmata per di Marte ‒ le distanze del pianeta dalle stelle più vicine.
Il suo calcolo dei diametri per ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] un quadrato (1+3=4=2², 1+3+5=9=3², e così via). Questa proprietà Venere, Marte, Giove, Saturno e infine le stelle fisse (per ottenere il numero 10, di cui Teone di Smirne) che i corpi in movimento, e quindi gli astri, emettessero un suono ...
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Scienza egizia. Astronomia e calendari
Christian Leitz
Astronomia e calendari
L'astronomia egizia, confrontata con quella babilonese, appare fortemente arretrata. In realtà dall'Egitto ci è pervenuto [...] denominazione 'orologio stellare diagonale'. La direzione del movimento è chiara, poiché tutte le posizioni delle stelle si spostano in 309 iteru (egizio ı̓trw: 1 iteru equivale a 10,5 km ca.). Poiché le ore hanno uguale lunghezza temporale, si ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] stessa opera dedicata alle cosiddette fasi delle stelle, un’antica topica dell’astronomia greca. con il mondo fisico e con il movimento in particolare, al punto che se teorema per le dimostrazioni dei teoremi 4, 5 e 12 e anche Autolico lo cita parola ...
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Alfonso Cavaliere; Andrea Lapi
Astronomia
«I cieli sono immensi in confronto alla Terra»
(Nicola Copernico, De revolutionibus orbium caelestium)
L’Universo delle galassie, eredità di Galilei
di Alfonso [...] . Una delle più lontane galassie comprese nel campo osservato ha redshift z=5,4, pari a 12,9 miliardi di anni luce e a soli attenzione posta già nella preistoria ai movimenti del Sole, della Luna e delle stelle nella volta celeste, così strettamente ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] ma anche a ogni suo movimento, sia che questo fosse , il primum mobile o sfera cristallina, priva di stelle, si trovava più in alto e causava il moto by Patrick Curry, Woodbridge, Boydell Press, 1987, pp. 5-17.
‒ 1990: North, John D., Chaucer's ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Takao Hayashi
David Pingree
La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Espressioni numeriche nei testi vedici
di Takao [...] caso Arundhatī sarebbe la piccola stella Alcor.
Il Sole e la Luna
di David Pingree
Il Ṛgveda (I, 115, 5) afferma che una faccia , 3-4). Il medesimo Brāhmaṇa (XIX, 3) descrive il movimento del punto in cui sorge il Sole lungo l'orizzonte orientale da ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] del Sole, se è notte, usa una stella. In entrambi i casi, egli fa ruotare tangenti in cui g è invece pari a 6,5 o 7.
Intorno al IX sec. furono riconosciute le i pianeti nel punto vernale. Il loro movimento, infatti, era tale che alla fine dell ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellato2
stellato2 agg. Nel linguaggio giornalistico e politico, relativo al Movimento 5 Stelle e ai suoi sostenitori e aderenti; usato come s. m., aderente al Movimento 5 Stelle. ◆ Marco Forzese, presidente della commissione Affari istituzionali,...