Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] , generato da magneti, da conduttori percorsi da corrente o da cariche elettriche in movimento. Il vettore del c. (v. rappresentazione delle linee di forza in fig. 3), indicato generalmente dal simbolo H, ha il nome di intensità del c. magnetico ...
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Biologia
P. ionica
Sistema di trasporto di ioni attraverso la membrana cellulare, accoppiato con la demolizione (o la sintesi) di un intermediario metabolico. La permeabilità selettiva della membrana [...] pressione tra monte e valle di esse; talvolta l’azionamento è forzato (p. per lo spostamento di fluidi densi e assai viscosi p. a stantuffo può spostare liquido solo se messa in movimento dopo che sia stato effettuato il riempimento del cilindro; tale ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] non entrano in contatto tra loro; allora cessano i movimenti e si affiancano. Il contatto reciproco delle cellule determina v., 1961), il primo di questi due termini indica la forza che si oppone alla separazione meccanica di due cellule unite tra ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] J. J. Berzelius, come quella di ‟una forza differente dalle forze che finora conosciamo". Nella terza edizione del suo manifestazioni che caratterizzano i sistemi viventi: crescita, riproduzione, movimento e, in casi speciali, produzione di altri tipi ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] geologia, nel 1842 asserì che una tale struttura sarebbe stata intrinsecamente instabile a causa dei movimenti prodotti all'interno della Terra dalle forze gravitazionali esercitate dal Sole e dalla Luna. La Terra doveva essere dotata di una crosta ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] effettuare interventi mirati sul vivente. I punti di forza dell'ingegneria genetica sono stati: la sintesi chimica ed problema ecologico, in considerazione del comprovato e incontrollato movimento 'orizzontale' di geni tra organismi anche di specie ...
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Rappresentazione dello spazio
Ken Cheng
(School of Behavioural Sciences, Macquarie University Sydney, Australia)
Un problema ricorrente nella vita di molte specie animali è il ritrovamento di un luogo [...] , o navigazione inerziale, l'animale durante il movimento mantiene traccia del vettore che indica la direzione e 'animale che sta effettuando l'integrazione di un percorso viene forzato a compiere una virata netta prima di intraprendere il percorso ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] tessuti adulti e che permette la migrazione e il movimento delle cellule durante le fasi di sviluppo dell'organismo. sialico, grazie all'abbondanza di cariche negative che generano forze repulsive, favorisce una bassa attività adesiva. Le forme di ...
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Popolazione
Luciano Terrenato
Con il termine popolazione si intende genericamente un insieme di entità individuali. Così si può parlare di popolazioni di cellule che formano i diversi organi e sistemi [...] adulti che si incontrano per strada (l'esempio non è forzato se si pensa alla tecnica di molte inchieste televisive); il e per sesso. Nei registri anagrafici è invece annotato il movimento naturale della popolazione, ovvero le nascite e le morti. Da ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] singola fila di ioni. È essenziale per la diffusione in singola fila il fatto che il movimento di ioni nella direzione di una forza motrice elettrochimica contrasta fortemente il flusso passivo di ioni in direzione opposta.
2. Un trasporto facilitato ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...