Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] fondamentalisti che non siano ritenuti tali in senso stretto. La polemica dei fondamentalisti si estende al movimentoecumenico, e quindi al Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) che, dopo il secondo conflitto mondiale, se ne è reso promotore: non a ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] senso problematica a motivo di due fenomeni di vaste proporzioni, sviluppatisi nel corso del secolo XX: il primo è il movimentoecumenico all’interno del quale le posizioni di maggioranza e minoranza hanno un peso secondario. Nel dialogo, che dell ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] , dal fatto che essa era rimasta sostanzialmente impermeabile alle istanze del movimentoecumenico. Oltre che sul terreno delle problematiche strettamente connesse all’ecumenismo, questa latitanza fece infatti sentire tutto il suo peso anche nei ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] diversa. Ed è proprio la Conferenza missionaria internazionale di Edimburgo del 1910 a essere considerata l’inizio del movimentoecumenico, riunendo tutte le Chiese protestanti e anglicane, a cui si aggiunsero poco dopo le Chiese ortodosse. All ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] ° sec. F. fu attiva come centro musicale, con il movimento dell’Ars nova, che ebbe esponenti quali Gherardello, Paolo da di Firenze - Maggio Musicale Fiorentino.
Il 17° concilio ecumenico, aperto a Ferrara nel 1438, in contrapposizione al concilio ...
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(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] e con i cosiddetti Poveri di L. sorse a L. il movimento religioso-sociale dei Valdesi. Nei primi decenni del 13° sec. la prete Lucio.
Nel 1245 si tenne a L. il XIII Concilio ecumenico, che si inserisce nel contrasto tra Innocenzo IV e Federico II e ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] fase nuova. Come accadrà nel Novecento per tutti i movimenti di avanguardia, senza distinzione di epoche e di luoghi, 1835 e cresciuto nella provincia toscana, arrivare nel 1906 all’ecumene europea, primo tra gli italiani a ricevere il premio Nobel, ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] lo hanno segnalato all'opinione pubblica mondiale: la Porta Santa ecumenica (18 gennaio), i due pellegrinaggi del Papa al Sinai del Muro del Pianto, il 26 marzo a Gerusalemme. In quel movimento da S. Pietro al Muro del Pianto si esprime il più e ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] ’infallibilità (più tardi elevata a principio dogmatico dal concilio ecumenico Vaticano I), oltre a generare effetti imponenti nella sfera devozionale e a portare nuova linfa al movimento in senso romano-centrico del governo della Chiesa universale ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] Acta Synodalia, II, 4. p. 361; II, 5 p. 267; quella sull’ecumenismo (18 novembre-2 dicembre 1963), ibidem, II, 5, p. 412; II, 6, mondo cattolico dopo il concilio Vaticano II, in Storia del movimento cattolico in Italia, a cura di G. Malgeri, VII, ...
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ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...
ecumenismo
s. m. [der. di ecumenico]. – Movimento sorto in ambiente protestante e diffusosi anche in seno alla Chiesa cattolica (soprattutto dopo il Concilio Vaticano II), che mira all’unione di tutte le Chiese cristiane.