DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di quella che era la sua funzione europea, di grande filtro tra le nazionalità germaniche, latine e slave. Affiora il tema del pericolo derivante dal risveglio , A. D. nel Partito popolare, in Il Movimentodi liberazione in Italia, XXI (1969), 94, pp. ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] giolittiana e, di conseguenza, dall'aspirazione, talora disordinata, a un "rinnovamento" o "risveglio", ma dalla aveva scritto a 18 anni - deve rappresentare un intero movimentodi idee. Deve esserne convinto, conoscerlo profondamente. Tanto meglio se ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Papato era la ragione prima, il presupposto necessario di questo risveglio religioso-politico. Divergendo dal Mazzini, egli metteva sotto la protezione di Garibaldi, ma sfiduciato circa la possibilità che il movimentodi indipendenza nazionale ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] e 1787 furono caratterizzati da un vasto movimentodi comuni feudali che, incoraggiati dalle recenti di un risveglio della coscienza costituzionale dei baroni siciliani, timorosi di vedere annullate le proprie prerogative con l'approvazione di ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] dare un organo di stampa al risveglio culturale, in movimentodi cultura potesse organicamente svilupparsi mancando di propri centri di ricerca e di attività scientifica: perciò la rivendicazione di una università italiana di lingua e di ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] ., Michele, risentì dell'influenza del movimentodi restaurazione cattolica capeggiato dagli oblati di Pio Brunone Lanteri e, in genere e religiosi: i progetti di pace universale cari al de Sellon, il "risveglio" e i rapporti tra protestantesimo ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] time, lanciato da J.H. Newman in vista di un risveglio della Chiesa anglicana in Gran Bretagna. Rosmini e di una condanna). Il papa vide con benevolenza il movimentodi Oxford, e, influenzato da N. Wiseman, incoraggiò i cattolici tradizionalisti di ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] Maggio ed Emigranti) del D. erano apparsi sul Risvegliodi Forlì. Nel luglio e nel settembre 1898 due suoi inseriva nel tentativo di associare tutte le correnti di estrema sinistra nell'organizzazione e nella crescita di un movimentodi massa in ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] (Roma, 1902-08), di Arnaldo Cervesato, espressione di una temperie dirisveglio, tra idealistica e spiritualistica, . 1943-1948, Roma 1976, pp. 106, 293, 298; G. Sotgiu, Movimento operaio e autonomismo, Bari 1977, p. 78; O. Majolo Molinari, La stampa ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] rimaneva però nell'incapacità di superare i limiti dell'impianto positivistico e di confrontarsi con il risveglio idealistico che pervadeva i marxista, ma a differenza di questa offriva del movimentodi Mussolini una rappresentazione meno schematica ...
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risveglio
risvéglio s. m. [der. di risvegliare]. – Il fatto di risvegliarsi, di essersi risvegliato. 1. In senso proprio, come passaggio dal sonno alla veglia: l’urlo delle sirene provocò il suo improvviso r.; avere un r. brusco, un dolce...
danzaterapista s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia; danzaterapeuta. ♦ L'Istituto psicomedico-pedagogico «G. Ferrero», che si occupa della rieducazione, recupero e inserimento sociale di circa 200 minori insufficienti mentali di grado...