MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] risveglio dei faraoni passò il tempo parigino tra feste, acidi, cene, mostre, sesso, finendo per ammettere che «fu un mese di débauche» (Mieli, 1994, p. 71), il Mieli militante si occupò, invece, di restituire la dimensione politica del movimento ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] per lui, come per molti suoi coetanei, un risveglio del sentimento nazionale offeso e, del resto, la città di Roma, dove viveva, era immune dalle forme più violente del movimento fascista; i giornali non ne parlavano o attribuivano tutte ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] di Prato dal maggio 1839 al febbraio 1845.
Era quello uno stimolante momento dirisveglio culturale s. 2, I (1928), pp. 3-6; L. Oliger, Quattro precursori del moderno movimento francescano, Roma-Torino 1930, pp. 10-19; Enc. cattolica, V, col. 760; ...
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PIRONA, Jacopo
Vincenzo Orioles
PIRONA, Jacopo. – Nacque a Dignano al Tagliamento il 22 novembre 1789 da Giovan Battista, «in una vecchia famiglia friulana di agiata e civile condizione» (Marchetti, [...] » in una fase dirisveglio della cultura e del sentimento nazionali. Il loro scopo era quello di «fornire uno strumento questa fioritura «si ricollegava, più o meno direttamente, al movimento ideale manzoniano per la lingua, nel senso che ai ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] avrebbe potuto mettere in discussione, cercando nuove forme di polarizzazione della tensione pubblica e dimovimento politico. Fecero fin dalle origini da cerniera di questo complesso coacervo di interessi e tendenze O. Sinigaglia e G. Giuriati ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] in tedesco: W. Hirdt, 2000), per l’analogia di esperienze con movimenti e autori delle rispettive letterature, con André Chénier e i ’Università di Bologna, Vittorio Puntoni, provò a sondare Pascoli con una lettera del Natale 1904, che risvegliò in ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] se la Favilla divenne palestra di idee e culla del risveglio nazionale in una regione aperta ; M. Trabaudi Foscarini, F. D. Note di critica letteraria, Firenze 1924; C. De Franceschi, I primordi del movimento unitario a Trieste, in Nuova Antol., 1° ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Assedio di Firenze e scrisse le Note autobiografiche.
La detenzione parve spegnere in lui ogni speranza nel movimentodi Cecina. Lì si ritirò a vivere e lì morì il 23 sett. 1873.
L'ultimo trentennio del XX secolo ha fatto registrare un risveglio ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] dalla famiglia. Fu poi nominato ispettore dimovimento sulla Porrettana e successivamente ispettore per la molte riserve, Le doti di J., la ristampa del volume risvegliò l'interesse per la sua figura e suscitò la curiosità di giovani come G. Pintor ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] e semireazionario, fino al progressivo risveglio napoleonico e antinapoleonico. Nonostante il suo movimento che mirava ad estendere i domini di Francesco IV dal Po ai confini del Regno di Napoli.
Profittò della prigionia nel carcere veneziano di ...
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risveglio
risvéglio s. m. [der. di risvegliare]. – Il fatto di risvegliarsi, di essersi risvegliato. 1. In senso proprio, come passaggio dal sonno alla veglia: l’urlo delle sirene provocò il suo improvviso r.; avere un r. brusco, un dolce...
danzaterapista s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia; danzaterapeuta. ♦ L'Istituto psicomedico-pedagogico «G. Ferrero», che si occupa della rieducazione, recupero e inserimento sociale di circa 200 minori insufficienti mentali di grado...