Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] di Città del Capo, e dalla Grotta deiFocolari, nel Transvaal. Successivamente si trovano manufatti litici Thoba; D. Mbele; dopo il 1976, tra gli esponenti di un movimento artistico della resistenza, si ricordano D. Koloane, W. Bester. Emersi nelle ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] mentre Hemudu testimonia, a partire ca. dal 5000 a.C., il movimentodei coltivatori di riso verso est, nell'estuario dello Yangtze e sulle archeologici. La maggioranza dei reperti, comprendenti strumentari di pietra, focolari, sepolture umane, resti ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] mentre Hemudu testimonia, a partire ca. dal 5000 a.C., il movimentodei coltivatori di riso verso est, nell'estuario dello Yangtze e sulle archeologici. La maggioranza dei reperti, comprendenti strumentari di pietra, focolari, sepolture umane, resti ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] 2 m; tali strutture sono state interpretate come resti di focolari e fornaci. In questi siti sono visibili anche alcuni resti oro che potrebbero essere stati usati per gestire il movimentodei flussi interni di tessuti e perle. L'archeologia ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] la successiva nascita della setta dei Qarmati, che si distaccano dal movimento ismailita, e l'ascesa al modellato e probabilmente cotto nei forni per il pane o in focolari all'aperto. Questi reperti provano senza dubbio un lento processo di ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] secolo, Yannu ibn Omar al-Haǵ, fratello di uno dei fondatori del movimento marocchino almoravide, avrebbe preso il controllo di A. e costituito da un chiocciolaio e da alcune strutture, tra cui focolari e fosse per l'arrostimento di cibi.
Grazie a ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] per le pecore, pozzi, focolari, riuniti in gruppi più o Feller
Viene definito "incastellamento" il complesso movimento mediante il quale si sono operati in inoltre dalla presenza di 50 coni vulcanici, 30 dei quali ospitarono tra il XV e il XVIII ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] rovina di Kairouan e di Sabra al-Mansuria a opera dei Banu Hilal, la Q. divenne un ricco centro per a zig-zag che serviva a dare movimento al velo d'acqua, come quella tra le rovine di un bagno romano: focolari, buche e superfici interrate. Nel X ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] , tranne eventuali focolari, confermando l così di seguito sino al completamento. La maggior parte dei soffitti, con travi e rosoni, sono a cupola (Meroe, Nubia, Napata) si ebbe un movimento di conoscenza-conquista che determinò confronti e scambi ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
focolare
s. m. [lat. tardo focularis o foculare, der. di focus «focolare» e «fuoco», dim. focŭlus]. – 1. Parte del camino, più o meno rialzata da terra, ma situata direttamente sotto la cappa, in cui si faceva il fuoco per cuocere vivande...