In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] decisa polemica contro il manicheismo. La tradizione teologica medievale non fa che approfondire il concetto agostiniano del m. come privazione o corruptio del bene, respingendo ogni entificazione del m. che pur riviveva in vari movimentiereticali. ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] le sue prime concrete manifestazioni in sette ereticali che predicavano l’uguaglianza totale nella comunione di Unità Proletaria (PSIUP), in seguito alla confluenza in esso del Movimento di unità proletaria, fondato nello stesso anno da L. Basso. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] Bayle, gli eretici italiani del Cinquecento e la tradizione sociniana, «Rivista storica italiana», 1973, 85, pp. 612-66.
Movimentiereticali in Italia e in Polonia nei secoli XVI-XVII, Atti del Convegno italo-polacco, Firenze 1974.
V. Marchetti ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] . I documenti, V, 2, Torino 1973, pp. 1428 s.; V. Marchetti, Ricostruzione delle tesi antitrinitarie di N. Paruta, in Movimentiereticali in Italia e Polonia nei secoli XVI-XVII. Atti del Convegno… 1971, Firenze 1974, pp. 222 s.; L. Keller, Palingène ...
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Filosofo e pubblicista polacco (Radom 1927 - Oxford 2009). Tra i maggiori filosofi contemporanei della Polonia, dopo aver partecipato all'ottobre polacco collaborando al periodico giovanile Po prostu (1956-57) [...] stalinismo come il diretto portato storico dell'ideologia marxista.
Vita
Storico del pensiero medievale, di Spinoza e dei movimenti religiosi ereticali del sec. 17º, prof. all'univ. di Varsavia dal 1964, visiting professor nel Canada e negli USA dal ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] -397) denuncia la proprietà come "usurpazione".
Nel periodo tardo antico e nel Medioevo si diedero movimenti di ribellione sociale, correnti ereticali, singole personalità, che attaccarono le istituzioni legate alla proprietà in nome di una completa ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] Dopo di allora non vennero mai meno correnti radicali ed ereticali cristiane che attaccavano la proprietà privata in quanto fonte di proprietà dei grandi latifondisti romani, i movimenti «millenaristici» medievali dei taboriti, dei patarini ...
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ereticale
agg. [der. di eretico]. – Da eretico, che costituisce eresia: dottrine, affermazioni e.; setta, movimento e., che propugna idee ritenute eretiche dalla chiesa ufficiale. ◆ Avv. ereticalménte, sinon. meno com. di ereticamente.
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...