atto (sostant.)
Angelo Adami
È assai frequente in tutte le opere di D., in poesia e in prosa, in varie accezioni corrispondenti ai valori semantici di actio e actus e in concorrenza con ‛ operazione [...] . si passa solo ad opera di qualcosa che sia già in a. (IX 8, 1049b 24 ss.). Perciò, anche, Aristotele definisce Dio, motoreimmobile, a. per eccellenza, che ha la vita in sé stesso (XII 7, 1072b 25-30) non contaminato da altro, pensiero di sé stesso ...
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universo (sost.)
Barbara Faes De Mottoni
L'u. dantesco si configura, nelle sue linee generali, secondo uno schema che assimila originalmente le dottrine aristoteliche e neoplatoniche, in particolare [...] la mente 72 (costei pensò chi mosse l'universo, ripreso in VIII 22 e XV 15), dove il richiamo alla definizione aristotelica corrente di Dio come motoreimmobile è evidente, e ancora in Mn I VII 1 e 2, III XV 2, in Quaestio 47 e 76, in If V 91, VII 18 ...
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muovere
Bruno Bernabei
Per la morfologia, si rileva un uso assai frequente di forme non dittongate accentate sulla radice, per probabile influenza latina e lirico-siciliana. Con non meno di trecento [...] della Commedia, l'amor che move il sole e l'altre stelle (Pd XXXIII 145; cfr. anche If I 40).
Concepito aristotelicamente quale ‛ Motoreimmobile ' (cfr. Pd XIX 87 La prima volontà... da se', ch'è sommo ben, mai non si mosse, e XXIV 131-132 Io credo ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] il libro XII della Metafisica di Aristotele, in cui viene sviluppata la dimostrazione dell'esistenza di un motoreimmobile, atto puro e pensiero del pensiero, come "la nascita della metafisica classica", introducendo così nella cultura italiana ...
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potenza (potenzia)
Alfonso Maierù
Il termine in D. ha tre valori fondamentali: designa la " possibilità " di una realtà, suscettibile di realizzarsi nell'atto, oppure le " facoltà " dell'anima o, infine, [...] due hanno trovato definizione e precisazione nella filosofia aristotelica. Secondo Aristotele, ogni atto è compimento di una p.; solo il Motoreimmobile, atto puro, non è misto a p., mentre tutta la realtà attratta da lui è, nel suo divenire costante ...
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Primo Mobile
Marcello Aurigemma
Mobile. - D. chiama Primo M. o anche cristallino (v.) il nono cielo, che abbraccia tutti i cieli inferiori e trasmette a essi il moto e, con ciò, la capacità d'influire [...] la deduzione della necessità e. della natura del Primo M. è attribuita da D. a Tolomeo (Cv II III 5; v. MOBILE). Dal Motoreimmobile prende vivere e potenza il mobile primo (Pd XXX 107-108), sicché nella virtù di questo l'esser di tutto suo contento ...
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ubiquità
Federigo Tollemache
Dal latino ubiquitas, l'u. è attributo divino che definisce il rapporto tra Dio e l'universo dal punto di vista della categoria locale. Dio, semplicissimo, non ha corpo [...] 1967², 167-214). All'intelletto di D. è chiaro che l'universo - la terra immobile al centro e i cieli rotanti intorno ad essa ma attratti dal Motoreimmobile - è contenuto nella pura luce dell'Empireo, riflesso della mente divina, e in definitiva in ...
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Rivolte e rivoluzioni
Francesco Benigno
Gettando uno sguardo verso il passato si scorgono, nel panorama degli avvenimenti trascorsi, alcuni eventi prominenti che si stagliano sugli altri per la loro [...] nazione europea (e non solo europea) ne ha almeno una. Lontana nel tempo o più vicina, essa costruisce il motoreimmobile, il fulcro di propagazione di una storia concepita come progressiva, che mentre spiega il passato, fornisce di senso il presente ...
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GIACON, Carlo
Simone Pollo
Nacque a Padova il 28 dic. 1900 da Giovanni e Giuseppina Basso. Interrotti gli studi di ragioneria, nell'ottobre 1917 entrò nella Compagnia di Gesù. Trascorsi i primi anni [...] Movimento di Gallarate. I dieci convegni dal 1945 al 1954 (ibid. 1955); Motivi plotiniani (ibid. 1950); La causalità del Motoreimmobile (ibid. 1969); Itinerario tomistico (Roma 1983). Il G. curò, inoltre, le edizioni di: A. Rosmini, I principî della ...
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mobile
Paolo Mugnai
. Vale ciò che può essere mosso o può muoversi " e designa la proprietà fondamentale dell'oggetto della Filosofia naturale o Fisica (v.: Sì come ne la scienza naturale è subietto [...] Vn XXV 2), o sono mossi da altro; ciò comporta, nel caso delle sfere celesti, la dottrina aristotelica del Primo Motoreimmobile e delle Intelligenze motrici, ma insieme le dottrine del Primo Mobile e del suo luogo, cioè l'Empireo (v.), mediatore ...
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motore1
motóre1 agg. (f. -trice) e s. m. [dal lat. motor -oris, «che mette in movimento», der. di movēre «muovere», part. pass. motus]. – 1. agg. (f. -trice) Che muove, che serve a muovere, a mettere in movimento: organo m. di una macchina;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...