FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] l'esercito reprimeva il moto pisacaniano.
A rendere più difficile la ricerca di una composizione intervenne, all con un discorso funebre che era anche un accorato appello alla rivoluzione, nell'attesa della quale, disse, "i nostri amici si lasciano ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] il 6 aprile il moto della Gancia, la dura addensando all'orizzonte, aveva detto: "Se la rivoluzione scoppia, reprimerla con la forza, se si ".
Alternando la residenza romana a quella più gradita di Albano Laziale F. trascorreva le giornate tra gli ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] a mettersi in moto. In marzo l'esercito era a Pitigliano ed il 7 maggio Roberto di Sanseverino fu colto i protagonisti della rivoluzione che doveva seguire.
Su suggerimento del C. fu inviata a Carlo VIII una nuova ambasceria, di cui facevano parte ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] l’incarico di guidare la spedizione, poi fallita, di Terranova, nel tentativo di ordire un moto all’interno per una biografia politica, Roma 1992; L. P. tra riforme e rivoluzione, a cura di R. Ugolini, Napoli 1992; A. Caracciolo, Parole al vento: L ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] di più appena tredici giorni prima che i carbonari della vendita di Noia dessero inizio al moto 384, 420, 443; Id., La prima rivoluzione separatista siciliana (1820-21), Napoli 1951, pp. 19-22; R. Aurini, Diz. bibl. di gente d'Abruzzo, I, Teramo 1952, ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] in un tardo scritto d'occasione, la rivoluzione europea e le lotte per la libertà, vedendo nel moto italiano "un soffio dall'alto", l'inizio cioè d'un processo di rigenerazione religiosa e nazionale voluto dalla Provvidenza. Dopo il fallimento della ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] a restare oggetto di riflessione scientifica, nella persuasione che "la rivoluzione italiana doveva venire 148, 250 ss., 274, 280. Sugli anni 1849-53 e sul suo ruolo nel moto del 6 febbraio: T. Massarani, C. Tenca e il pensiero civile del suo tempo, ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] erano malviste a Napoli (da dove anzi le si incoraggiava), non si peritava di fondare lui stesso alcune "vendite" alla vigilia della rivoluzione del 1820.
Nella fase conclusiva del moto il L. vi ebbe un ruolo diverso da quello burocratico con cui ne ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] , nel 1853 fu di nuovo pronto a rispondere all'appello di Mazzini, impegnato nella preparazione del moto del 6 febbraio. patriottico di ispirazione democratica, guadagnandosi l'appellativo, datogli da G. Guerzoni, di "banchiere della rivoluzione ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] Cavour, di nuovo al potere a inizio 1860, si servisse della rivoluzione per una politica risolutamente unitaria. Con la cessione di Nizza, però si dimise dal Comitato veneto dopo il fallimento del moto friulano del 1864, in cui vide la ennesima prova ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...