Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] zolfo, fosfati naturali; ne deriva una produzione chimica (soprattutto di base) pure rilevantissima e, naturalmente ’Europa nella prima metà dell’Ottocento. L’unica eccezione fu il moto dei decabristi del 1825, represso nel sangue dallo zar Nicola I ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Costituente italiana.
Con la liberazione di Roma, il 4 giugno 1944, cominciò a mettersi in moto una nuova fase della vita politica direzione, è rappresentato dall’opera di G. Wissowa, Religion und Kultus der Römer (1902), che separa radicalmente ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e F.M. Klinger, e su tutti, a dare profilo culturale a un moto troppo sfrenato per sussistere a lungo, appunto il primo Goethe e il suo su cui ruota anche la produzione di B. Schirmer, che in Der letzte Sommer der Indianer (2005) racconta gli ultimi ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] con la ricostituzione della società segreta patriottica Eteria il moto antiturco acquistò nuovo vigore. Nel 1821 la G. religiosa connessa con il culto di Dioniso. Che essa derivi per evoluzione da una forma di poesia corale sembra attestato dalla ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] di carbone che caratterizzano questo periodo. Alla fine del Carbonifero e all’inizio del Permiano, la deriva come uno spazio di grandissima innovazione; l’E. appare al confronto come un’area arretrata e dipendente. Il moto del progresso civile ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] occupato da un mezzo continuo in moto, i c. di forza ecc. Si dà la qualifica di costante (o stazionario) ai c. vy, vz del vettore v del c. coincidono con le derivate parziali di una medesima funzione monodroma, U, del posto, detta potenziale: vx ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] di prodotti di reazione in misura maggiore di quella che deriva dalla combinazione dei reagenti ostacola la reazione. La presenza di casi si compendiano in sostanza nel principio di d’Alembert: «durante il moto la forza attiva, la forza vincolare e ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] un m. va considerata anche l’energia associata al moto degli elettroni liberi. Per quanto riguarda il contributo argento, il platino e il palladio. La qualifica deriva da alcune caratteristiche proprie di questi metalli. La rarità, che ne determina ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] ; ted. Aufklärung) deriva dalla secolarizzazione e laicizzazione dell’idea di provvidenza o progresso, intesa di Caterina II e nella Prussia di Federico II. Il regno di Napoli vide la fioritura autonoma di un complesso moto intellettuale, di ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] Nell’ovario, formazione che deriva dall’evoluzione del follicolo di Graaf, dopo la rottura di questo e l’espulsione poi, è così designato il problema della determinazione del moto relativo di tre c. soggetti mutuamente all’attrazione newtoniana. Per ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...