Biologia
Deriva genetica
Variazione delle frequenze geniche di una popolazione dovuta al caso (➔ deriva genètica).
Fisica e tecnica
Variazione nel tempo, per lo più relativamente lenta e regolare, del [...] in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre).
Velocità dideriva
La velocità di una nave o di un aeromobile nel motodi trascinamento dideriva; la velocità effettiva, cioè la velocità assoluta v3 (fig.), è il ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] motodi andata e quello di ritorno avvengono con velocità costante, il p. sorgerebbe quando, considerando il processo dal punto di vista di un osservatore in un sistema di parla di p. della comunicazione per indicare la contraddizione che deriva dalla ...
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Astronomia
A. astronomica Fenomeno, scoperto da J. Bradley nel 1727, per cui, a causa dei moti della Terra, un astro appare sulla volta celeste in una posizione A’ leggermente diversa da quella A nella [...] velocità vT della Terra (fig. 1). L’a. dovuta al motodi rivoluzione annuo della Terra sulla sua orbita δ intorno al Sole è (sistema non acromatico). Le a. di un sistema ottico non derivano da imperfezioni delle superfici rifrangenti o riflettenti ...
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Inquinamento ambientale
GGiovanni Battista Marini-Bettolo e Cesare Rossi
di Giovanni Battista Marini-Bettolo e Cesare Rossi
Inquinamento ambientale
sommario: 1. Introduzione. 2. Inquinamento dell'aria: [...] del tempo, si interessa di venti in quota e del motodi grandi masse d'aria.
di zolfo, monossido di carbonio, ossidi di azoto, idrocarburi lineari e policiclici, aldeidi, fumi vari, ecc.) costituiscono i ‛contaminanti primari'; da questi derivano ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] la quantità dimoto o l'energia non si creano né si distruggono, ma si conservano in assenza di fattori di perturbazione, così le tracce.
3) L'effetto congiunto, ma opposto, dideriva genetica e migrazione - la prima induce variabilità genetica, la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] Sole. J.R. Brookes, G.R. Isaak e H.B. van der Raav, della Università di Birmingham (UK), e A.B. Severny, V.A. Katov e T.T , New York, per la scoperta della connessione tra moto collettivo e motodi una particella nei nuclei atomici e per lo sviluppo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] di Arecibo (Puerto Rico), consentono di misurare il periodo di rotazione di Mercurio (il cui valore corrisponde a poco meno di 59 giorni, 2/3 ca. del periodo di rivoluzione del pianeta intorno al Sole) e di scoprire che Venere è animato da un motodi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di Berkeley e capace di accelerare protoni a energie dell'ordine di 6 BeV (da cui deriva il nome), cioè di 6 miliardi di elettronvolt.
Varato il Nautilus. Si tratta dimotodi particelle, veloci quasi come la luce, in un campo magnetico (radiazione di ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] da essi derivano per via deduttiva) e si propone di spiegare in base a essi la possibilità dell'insorgere di sistemi quali iniziali classiche del motodi una qualsiasi particella (cioè posizione e velocità iniziale) non possono di fatto essere mai ...
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Rappresentazione dello spazio
Ken Cheng
(School of Behavioural Sciences, Macquarie University Sydney, Australia)
Un problema ricorrente nella vita di molte specie animali è il ritrovamento di un luogo [...] sugli occhi. Al di fuori degli esperimenti ciò funziona bene dato che gli oggetti non cambiano dimensione 'capricciosamente'. Le api possono anche utilizzare il moto parallasse per giudicare la distanza. Il moto parallasse deriva dal movimento del ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...