La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte.
Astronomia e geofisica
La volta celeste appare emisferica, ma alquanto appiattita [...] ragione 16 volte maggiore delle rosse. Da questo fatto, deriva la caratteristica colorazione giallo-rossa del c. nelle zone celesti varia anche nel corso dell’anno a causa del motodi rivoluzione della Terra attorno al Sole. La distribuzione delle ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di divulgazione attuato dalla casa editrice Seix Barral, progetto cui non era estranea l'intenzione di provocare un motodi ši῾r al-manṯūr, oppure al-naṯr al-ši῾rī), che deriva i suoi effetti ritmici da alcune tecniche quali il parallelismo, la ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ’, e che sia lo s. a dirigere il moto naturale. All’interno di questa concezione si spiega come mai Galileo non sia ’idea generale di s. non deriva da alcuna impressione individuale ma sorge dalla correlazione di gruppi di impressioni considerate ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] ibidem, cap. 11, con riferimenti a Euclide). Dalla geometria deriva l'astronomia, l'altra disciplina che si occupa della quantità astrae dal motodi alterazione e dalla materia in quanto soggetta a qualità sensibili, ma non astrae dal moto continuo ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] nella parola sheep 'x=0'. Anche lo zero matematico deriva da una generalizzazione. Precisamente, definendo la sottrazione in generale leggi del motodi Newton sono splendide illustrazioni della caratteristica capacità di astrazione della spiegazione ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] , ibis, la parola è interpretata attraverso un gioco di parole etimologico: hʒb ("ibis") deriva da hʒı̓ ı̓b, "il cuore discende e il camminare delle gambe,/ il motodi tutte le membra secondo la disposizione/ di queste parole, pensate dal cuore ed ...
Leggi Tutto
Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] dipende dalle coordinate x ≡ x1, x2,..., xN associate al motodi ciascuno di essi, tenendo anche conto che gli elettroni si comportano come gli atomi a sfere di van der Waals e utilizzando potenziali empirici di agevole impiego. Questo approccio ...
Leggi Tutto
La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] calda, simmetrica e inversa rispetto al Big Bang? Oppure il motodi fuga, pur rallentato, continuerà per sempre, portando infine la questa deriva dalla trasformazione in energia dell’eccesso di massa che si ha nella combinazione (fusione) di nuclei ...
Leggi Tutto
Magnetismo terrestre
Pietro Dominici
Il settore della fisica che si occupa del fenomeno del magnetismo terrestre è denominato geomagnetismo. Dagli anni Sessanta del Novecento sono cambiate notevolmente [...] F/fp=23,4874 nT/Hz; il motodi precessione dei protoni si mantiene come moto d'insieme per pochi secondi (poi le secolo, precede verso ovest (deriva occidentale) in ragione di circa 2° a secolo per la parte dipolare e di circa 10 volte tanto ...
Leggi Tutto
Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
La termodinamica classica macroscopica è stata definita come un insieme di utili relazioni fra diverse grandezze, ciascuna delle quali può essere misurata in modo [...] precedente nella [9] si ricava la nota equazione di stato di van der Waals:
[11] formula,
le cui isoterme hanno atomi possiede 3n gradi di libertà, di cui 3 sono associati al suo moto traslazionale, 3 al motodi rotazione attorno ad altrettanti ...
Leggi Tutto
deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...