corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] I 791 e. ◆ [MCF] C. fluida: generic., moto d'insieme di una massa fluida, sia liquida che aeriforme; nell'uso, tuttavia di carica (anche velocità di scorrimento e dideriva): v. corrente elettrica: I 771 d. ◆ [EMG] Verso di una c. elettrica: quello di ...
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drift
drift 〈drift〉 [s.ingl. Der. di to drift "guidare", "trasportare", usato in it. come s.m.] [LSF] Termine usato in varie discipline come equivalente a deriva, trascinamento, scorrimento, corrente, [...] cui s'indica il moto d'insieme di particelle cariche accelerate da un campo elettrico in un conduttore, un gas, ecc., in partic. con signif. figurato, lente variazioni di fenomeni e grandezze. ◆ [ELT] In genere, sinon. dideriva, per es. per indicare ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] opinione’ del mondo empirico deriva l’idea che la n. sia un attributo costitutivo della realtà degna di questo nome, ciò che dipendere la n. solo dal moto meccanico e casuale degli atomi. La distinzione di questi due concetti, razionale-logico ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] q) è simbolo di quantità dimoto in meccanica, di quantità di elettricità (o di carica elettrica) in elettrologia, di quantità di calore in termodinamica, di momento di quadrupolo in elettromagnetismo, della quantità di energia liberata o assorbita ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] una curva; inoltre n (talora anche N) è usata per indicare il numero di giri compiuti nell’unità di tempo (solitamente un minuto primo) da un corpo animato dimoto rotatorio uniforme. Nella meccanica degli aeriformi, la lettera N, prefissa al simbolo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] del fratello di Ibn al-Ṣaffār; un altro gruppo di testi deriva dalla scuola di autori in lingua castigliana presso la corte di Alfonso X, fossero costituiti da una quinta essenza e fossero mossi dimoto circolare perfetto.
In questo modo Abū Ma῾šar ha ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] di Simplicio derivi in effetti dal commentario di Alessandro di Afrodisia alla Fisica, tradotto in arabo, a differenza di quello di in cui i corpi sono tutti più o meno pesanti. L'analisi del moto naturale, in un mondo in cui l'etere, lo si vedrà, non ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Wiener (1923), definisce una nozione di 'integrale stocastico' rispetto al moto browniano. Essa costituirà la base per la fisica ‒ scoprono che i 'mesoni μ' o 'muoni' derivano dal decadimento di altri mesoni, detti 'mesoni π' o 'pioni', predetti nel ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] moto circolare della sfera delle stelle fisse; il presupposto di tale dottrina è che tutto ciò che è apparentemente dotato dimoto proprio debba avere una causa motrice al di fuori di Synagoge di Oribasio, da cui deriva l'Hypomnema di Paolo di Egina, ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] , relativi al genere di enti sui quali verte; da ciò deriva il divieto per ogni disciplina di operare invasioni nel campo moto dei cieli sia condizione generale per ogni moto animale e, viceversa, come l'indagine sul moto degli animali consenta di ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...