MISLEY, Enrico
Alberto Basciani
– Nacque a Modena il 6 maggio 1801 da Luigi Maria, docente di veterinaria negli atenei di Milano, Pavia e, ancor prima di Modena, e da Teresa Baccarini. Degli altri quattro [...] un risveglio di consenso» (p. 14).
Di fatto con la fine dei motidel 1831 si chiuse per il M. una fase della vita vissuta da protagonista a esponenti della famiglia reale.
Gli avvenimenti rivoluzionaridel1848 sembrarono infondere nuova linfa al M. ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] condivise, rafforzatesi dopo il fallimento dei motirivoluzionaridel 1831 che Palmieri attribuì ancora all rivide molti dei suoi ardori del passato. Ma certamente Palmieri non ebbe ruoli politici nella sollevazione del1848, alla quale partecipò come ...
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THAON DI REVEL, Ottavio (Luigi Eugenio Ottavio)
Umberto Levra
, nobile dei conti di Sant’Andrea con Revel, conte di Pralungo. – Nacque a Torino il 26 giugno 1803, terzogenito di Ignazio Isidoro e di [...] del Regno, in attesa del rientro nello Stato del nuovo sovrano Carlo Felice, Ignazio guidò la repressione dei compromessi nei motirivoluzionaridel il passato nei primi deboli governi costituzionali del1848, presieduti da Cesare Balbo e da Cesare ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] a detta del ministro di Buon Governo - "assai lo condannano e per la parte attiva nei motirivoluzionari a Roma . di Stato di Modena, Arch. del governo provvisorio del1848; B. Malmusi, G. M. nelle vicende politiche del suo tempo, Modena 1894; G. ...
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SCIFONI, Felice
Serena Presti Danisi
– Nacque a Roma il 21 settembre 1802 da Giacomo e da Caterina Labusier.
Per volere del padre, notaio capitolino, Felice ricevette la prima istruzione in casa, per [...] del padre e intorno al 1827 cominciò a lavorare nello studio di famiglia.
Allo scoppio dei motirivoluzionaridel luglio del1848 cominciò inoltre a lavorare come minutante nella segreteria del Comune di Roma.
In qualità di segretario del Circolo ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] filantropia dei lupi, entrambi composti all'indomani dei motirivoluzionaridel '31 e diretti a condannare il liberalismo e altri seguaci del movimento oxoniense. Alla fine del 1845D. apri un secondo ritiro nei dintorni di Woodchester e nel 1848 un ...
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PIRONDI, Prospero
Alberto Ferraboschi
PIRONDI, Prospero. – Nacque a Pieve Modolena (Reggio nell’Emilia) il 25 giugno 1787 da Luigi e da Elisabetta Paterlini, primogenito di quattro figli.
«Educato fin [...] (fra i quali Pietro Maroncelli e Daniele Manin). Allo scoppio dei moti insurrezionali del1848 rientrò in Italia insieme ad altri esuli prendendo parte attiva agli avvenimenti rivoluzionari della città natale fino a entrare direttamente nel governo ...
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AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] stato destituito dall'insegnamento per avere partecipato alla rivoluzione del 1831.
Nel 1848 l'A. fu tra i professori universitari di dell'università maceratese, per la partecipazione ai motirivoluzionaridel '49. A tale provvedimento fece seguito ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] R. rimase estranea ai moti e alle rivoluzioni che investirono occasione sia della rivolta polacca del 1830-31 sia delle rivoluzioni del1848-49 in Europa centrale, la il volto ‘asiatico’ della R. rivoluzionaria; Belyj, che proietta la sua visione ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] ai movimenti orogenetici del tardo Paleozoico (corrugamento ercinico) e hanno subito ulteriori moti di assestamento o lo scoppio rivoluzionario: fu proclamata la Repubblica e costituito un governo provvisorio (1848).
Opera del Partito repubblicano ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...