GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] della sua vita fino al gennaio 1848, Livorno 1848) il G. ritornò con un rapidissimo il G. "è uno dei suscitatori dei moti livornesi, ma sempre a distanza e in di socialismo avanzate dai rivoluzionari francesi, con l'idea del lavoro assicurato a tutti ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] dei moti di giorni la sede del giornale e la 200 s., 206; A. Malatesta, Ministri deputati,senatori dal 1848 al 1922, Milano 1940, sub voce; I. Bonomi, Torino 1966, p. 92; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari. P.S.I. 1900-1912, Padova 1968, pp ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] . Guerrazzi,scritte da lui medesimo, Livorno 1848, p. 33), uniti da una forte motidel '31, avrebbe dovuto essere il propagatore della rivolta a Livorno, dietro segnalazione del Ajaccio, in cui erano accenni rivoluzionari. Certo è che la detenzione al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Hegel gli allievi si dividono sulla base di interpretazioni divergenti [...] vivissima e nel 1830 lo scoppio della rivoluzione di luglio a Parigi dà nuovo alimento ai fermenti rivoluzionari, che condurranno ai motidel ’48. I conflitti sociali si inaspriscono e nella Prussia di Federico Gugliemo III Hohenzollern il clima ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] 753, 839, 898, 904, 948, 1136; G. Decio, Memoria del gen. G.F.D. Oël [sic] sui motidel 1821 in Piemonte e in Lombardia, in Boll. stor. per la Bellinzona 1973; F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari italiani. Il "partito d'azione" 1830-1845, ...
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VOLLARO, Pietro
Filippo Gattai Tacchi
– Nacque nel 1769 a Reggio di Calabria.
Apparteneva a una famiglia nobiliare originaria del Casertano che controllava la zona di Ducenta nell’antica Terra di Lavoro [...] di moti liberali e uno sbarco di rivoluzionari sulle nelle mai appurate, ma nemmeno mai del tutto smentite memorie di Giovanni La -103. C. Massei, Storia civile di Lucca dall’anno 1796 all’anno 1848, II, Lucca, 1878, pp. 216-251; G. Sforza, L’ultimo ...
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MENOTTI, Ciro
*
– Nacque a Migliarina, frazione di Carpi in provincia di Modena, il 23 genn. 1798 da Giuseppe e da Anna Bonizzi.
Il padre aveva una ben avviata e redditizia attività nella lavorazione [...] e vi impiantò (1823) un’industria per l’allevamento del baco da seta e la lavorazione della seta. Per la di precedenti accordi con i rivoluzionari che a cose finite non . Rientrò in Italia nel 1848 in occasione dei moti costituzionali ma, passata la ...
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RONDANI, Camillo
Alessandra Sforzi
– Nacque a Parma il 21 novembre 1808 da Salvatore e da Angela Balzaretti.
La sua era un’antica famiglia di proprietari terrieri il cui nome è legato alla località [...] divenuta sua moglie. I motidel 1831 coinvolsero Rondani, convinto , che si interruppe nel 1848, quando, a seguito dei del Dipterologiae italicae prodromus, che rappresenta la sua opera fondamentale. Nel 1859 prese parte agli eventi rivoluzionari ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] motidel 1831, controllando i movimenti degli elementi rivoluzionari nel Regno delle Due Sicilie. Nel novembre del Vittorio Emanuele II dal loro carteggio privato, I, La laicizzazione dello Stato Sardo (1848-1856), Roma 1944, pp. 87, 95 s.,98; II, 1, ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] il quale gli rinfacciò i suoi trascorsi rivoluzionari, impedendo che mani pietose gli fasciassero e i motidel Cilento, Roma 1909; G. Paladino, Il 15 maggio 1848, Milano 1921, pp. 511 s.; L.Cassese, La borghesia salernitana nei motidel Quarantotto, ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...