CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] classe dirigente piemontese di resistere ai motirivoluzionari; e, a dire del C., la sua risposta affennativa 'Italia, s. n. t.; Id., Le milizie toscane nella guerra di Lombardia del1848, Pisa 1849, pp. 22, 27 s.; Id., Racconto stor. della giornata ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] la Russia rimase estranea ai moti e alle rivoluzioni che investirono occasione sia della rivolta polacca del 1830-31 sia delle rivoluzioni del1848-49 in Europa centrale, essa acquisirono consistenza importanti gruppi rivoluzionari, tra cui i ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] diplomatico, XXIII (1895), 9, pp. 201-208; E. Casa, I motirivoluzionari accaduti in Parma nel 1831, Parma 1895, pp. 43 s., 79 s., 86-101; F. Linati iunior, Memorie autobiografiche del conte F. L.… e compendiosa rassegnade' suoi scritti per R[omea] B ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] corte borbonica. Con lo scoppio dei motirivoluzionari (20 marzo 1848), si lasciò di nuovo coinvolgere in un e società civile a Parma dopo l'Unità (1861-1866), in Rass. stor. del Risorgimento, LXIX (1982), pp. 420-441; M. Turchi, Origini, problemi e ...
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SUSANI, Guido
Michela Minesso
– Nacque a Mantova il 16 dicembre 1823 da Moisé e da Maria Rosa Formigini, di origini ebraiche.
I registri d’iscrizione all’Università di Pavia recano tuttavia anche altre [...] lo sostituì (su proposta di Cattaneo) insieme a Francesco Brioschi.
Gli eventi del1848 videro Susani particolarmente attivo. Partecipò ai motirivoluzionari e intrattenne uno stretto rapporto, come risulta da documentazione successiva, non solo con ...
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SANGIOVANNI, Giosuè.
Fabio D'Angelo
– Nacque a Laurino (Salerno) il 15 gennaio 1775 da Pasquale, medico, e da Agnese Casalburi.
All’età di sei anni rimase orfano del padre e fu posto sotto la tutela [...] tempo in cui in Europa si inaugurò il ciclo di motirivoluzionari ai quali Giosuè prese parte attiva. Il 6 luglio 1820 Roma, Archivio storico della Camera dei deputati, Archivio del Parlamento napoletano (1848-1849), cc. 1-52; Napoli, Archivio privato ...
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SANVITALE, Jacopo
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 28 dicembre 1785, primogenito di Vittorio Amedeo e della marchesa Camilla Bertoloni.
Appartenne al ramo cadetto dei Sanvitale di Fontanellato, [...] inizi del 1843 Sanvitale, in una situazione di sostanziale miseria, tornò in Francia dove restò fino al 1848, Saggi di critiche letterarie, Firenze 1881, passim; E. Casa, I motirivoluzionari accaduti in Parma nel 1831, Parma 1895; Id., I carbonari ...
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MAZZIOTTI, Francesco Antonio
Giuseppina Lupi
– Figlio primogenito di Pietro e di Anna Maria Sodano nacque a Stella Cilento, presso Salerno, il 19 ott. 1811.
La famiglia di origine, di possidenti terrieri [...] del bene» costituitasi tra gli emigrati meridionali con scopi mutualistici e assistenziali. Venuto a conoscenza dei progetti rivoluzionari 79, 84, 90; M. Mazziotti, Costabile Carducci e i motidel Cilento nel 1848, Roma-Milano 1909, I, pp. 12 s., 54, ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] vita del G. fu determinata nel febbraio 1823 dall'arresto del padre, affiliato alla carboneria e coinvolto nei motidel presidenza del comitato provvisorio. All'inizio del1848 il rapido precipitare degli eventi, con i primi fuochi rivoluzionari e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza del1848, come data che segna uno spartiacque nel XIX secolo e che in [...] moti quasi ovunque in Europa, il 1848 appare già ai contemporanei un anno straordinario, tale da segnare una cesura molto significativa con il passato e una non meno impegnativa apertura verso l’avvenire.
L’importanza del1848 echi rivoluzionari e ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...