LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] vita e sulle opere di Federico Overbeck, Roma 1848; Sulle dottrine di Alessandro Manzoni intorno al romanzo pp. 140 s.; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, I, Dalle origini ai motidel 1820-21…, Milano 1933, pp. 838 s ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] ai moti scoppiati in città, figurando tra i capi del corpo armato universitario e fungendo poi da consigliere del tribunale .
Ripresa una collocazione nella società cittadina, nel giugno del1848 il M. fondò la Gazzetta di Ferrara: foglio politico ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] alcuni anni esule in Francia e aveva partecipato ai moti italiani del 1820 e del1848. Ebbe come primo precettore il toscano A. Bellocchi; quindi seguì studi letterari nel seminario di Andria e nel collegio di Salerno, per poi iscriversi alla facoltà ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] continuava a studiare il diritto. Nel 1831, dopo i moti dell’Italia centrale cui peraltro non aveva preso parte, fu . Nel marzo del1848 divenne titolare della cattedra, proprio in seguito alla morte di Silvani, in ricordo del quale proferì un ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] politici e dottrinali del pensiero europeo, sostanzialmente più moderna. Avendo preso parte ai motidel 1820 - quando di prestare giuramento in contraddizione con quello prestato allo Statuto del1848.
Visse gli ultimi anni di studi fra Napoli e ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] 30 sett. 1841). Il movimento liberale che doveva poi sfociare nei motidel '48 coinvolse il C. che infatti prestò la sua opera a . Dopo la promulgazione dello Statuto (15 febbr. 1848) divenne senatore, consigliere di Stato in servizio straordinario ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] la facoltà di giurisprudenza. In seguito allo scoppio dei motidel 1831, abbandonò l'università per arruolarsi nella legione comandata Stato pontificio. Ultimo atto rilevante del circolo forlivese fu, sul finire del1848, l'energica protesta, redatta ...
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BACAREDDA, Ottone
Giancarlo Sorgia
Nato a Cagliari il 20 dic. 1848 e laureato nel 1871 in giurisprudenza nell'università della stessa città, entrò nell'amministrazione delle Dogane, dalla quale si dimise [...] Foligno 1927, p. 30 ss.; R. Ciasca, Bibliografia sarda, I,Roma 1931, pp. 115-117; V, ibid. 1934, p. 18; F. Loddo Canepa, I giuristi sardi nel secolo XIX, Cagliari 1938, pp. 17, 71 s., 91; A. Boscolo, I motidel 1906 in Sardegna, Sassari 1948, passim. ...
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Melegari, Luigi Amedeo
Giurista e uomo politico (Castelnuovo di Sotto, Reggio Emilia, 1805 - Berna 1881). Figlio di poveri agricoltori, conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma. Maestro di scuola, [...] partecipò ai motidel 1831 nel ducato di Parma. Costretto all’esilio, si rifugiò a Marsiglia, dove conobbe Mazzini e si affiliò alla Giovine Italia. Partecipò al tentativo d’invasione della Savoia del febbraio 1834 e il 15 aprile successivo firmò con ...
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Pironti, Michele
Patriota e magistrato (Montoro Inferiore, Avellino, 1814 - Torre del Greco, Napoli, 1885). Laureato in giurisprudenza, giornalista, protagonista dei moti salernitani del1848, entrò [...] Capua Vetere, ma la sua militanza patriottica gli costò nel 1848 l’esonero dalla carica. Nel 1849 fu arrestato e processato procuratore generale della Corte d’appello di Napoli (1868), senatore del Regno dal 1869, e, dal maggio all’ottobre di quell’ ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...