AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] partecipazione ai motidel figlio Roberto, che dovette al nome del padre se moglie sofferente, morì il 26 nov. 1830.
Fonti e Bibl.: Manca a tutt' di Emanuele D'Azeglio, a cura di A. Colombo, I (1831-1854), Torino 1920, pp. IX-XII; E. Passamonti, C. ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] 1830, i versi nuziali alla marchesina Luisa Greco, sposa delmotidel '31, si veggano i suoi costituti in G. Ruffini, Lacongiura estense…, in Rass. stor. d. Ris., XII (1925), pp. 616-633 e, in genere, A. Sorbelli, L'epilogo della rivoluzione del1831 ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] , rafforzatesi dopo il fallimento dei moti rivoluzionari del1831 che Palmieri attribuì ancora all’atteggiamento oramai Palmieri era stanco e solo, giacché il fratello Rodrigo nel 1830 aveva ottenuto la grazia ed era rientrato in Italia. Nel 1840 ...
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BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] del salotto della contessa Maffei. Nel 1830 passò al tribunale criminale, nell'ufficio del consigliere (e critico letterario) P. Zaiotti; nel 1831 sussidiario al tribunale civile di Milano.
Scoppiati i motidel 1848 a Milano, il B. venne nominato dal ...
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BASTIANELLO, Giuseppe
Luigi Lotti
Nato a Bologna nel 1805, studiò dapprima nel collegio di Cassano d'Adda, quindi a Bologna con P. Costa, infine a Roma, ove, all'Archiginnasio della Sapienza, si laureò [...] e poesie a giornali e riviste. Nel 1831 partecipò ai moti delle Romagne contro il governo pontificio e conseguentemente E. Cione, Ferdinando II e i carbonari emiliani. Un episodio ignorato del1830, in Nuova riv. storica, XVIII (1934), pp. 213-218; F ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] moti carbonari deldel Metastasio; tutti i sabati si recitavano centinaia di versi latini a memoria").
Poiché i cinque anni di studi "letterari" avevano un completamento canonico in due anni di studi "filosofici", nel 1831 dopo il 1830 fiorirono a ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] come dichiara nell'introduzione del1831, ha voluto rappresentare il quadro della vita morale e civile della plebe romana del tempo, prendendone in tra il 1830 e il '37 circa, egli sembra accostarsi sentimentalmente ai moti insurrezionali europei, ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] e i moti scoppiarono a Napoli nel luglio) che la politica moderata del Medici avrebbe dell'anno, poté infine nell'ottobre 1830 stabilirsi a Modena, dove il conte compreso tra l'agosto 1831 e il marzo 1834.
Fonti e Bibl.: Le carte del C. sono in gran ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] restò inattivo come autore: risalgono al 1830 l'apologo La Serpicina, il racconto 1831 la costituzione, accrebbe il senso di sconforto del G. che, ritornato a Livorno al termine del G. "è uno dei suscitatori dei moti livornesi, ma sempre a distanza e ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] del quale avrebbe dovuto esser premio essa stessa), La morte di Klefta e Il vecchio di Suli, esaltando l'eroismo greco contro i Turchi.
Nel 1831 giorni dopo aver benedetto i moti rivoluzionari; fu inumato a e Giambattista (1758-1830) erano stati preti, ...
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