Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] di Proudhon. A compimento di questo primo periodo sopravviene, in occasione dei motirivoluzionarîdel1848 in Francia e in Germania, la pubblicazione del Manifest der kommunistischen Partei; dopodiché, costretto, dopo un breve soggiorno a Parigi ...
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Imbriani, Matteo Renato
Patriota e uomo politico (Napoli 1843 - San Martino Valle Caudina, Avellino, 1901). Dopo aver compiuto gli studi classici in un collegio privato di Torino, dove il padre Paolo [...] Emilio era esule poiché implicato nei motirivoluzionaridel1848, entrò nella scuola militare di Asti e poi nell’Accademia di Torino. Allo scoppio della guerra del 1859 contro l’Austria si arruolò come volontario e l’anno dopo si imbarcò a Genova ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] aveva raggiunto, ma verosimilmente non smise mai di servirsene come studio (ASSAN, XIX A2 33.5).
I motirivoluzionaridel1848 spinsero le istituzioni napoletane verso una stagione di riforme, e nel 1849 Persico partecipò ai lavori della commissione ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] in Modena, membro effettivo dell'I.R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti.
In occasione dei motirivoluzionaridel1848 sospese ogni attività scientifica per trasferirsi in città, ma la sua abitazione e il suo patrimonio di strumentazione ...
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Bartók, Béla
Raffaele Pozzi
L'incontro tra musica colta e canto popolare nel Novecento
Compositore, pianista, studioso di musica popolare e insegnante, l'ungherese Bartók è tra le figure più importanti [...] il poema sinfonico Kossuth (1903), ispirato all'eroe nazionale ungherese Lajos Kossuth che aveva guidato i motirivoluzionaridel1848 contro il governo asburgico. Anche Bartók condivideva le idee politiche nazionaliste e, in campo musicale, sentiva ...
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Giurista (Napoli 1828 - ivi 1916). P. avversò il positivismo filosofico e metodologico applicato alle scienze giuridiche e l'empirismo semplicistico di antropologi, psicologi e sociologi criminalisti. [...] .
Vita
Appena ventenne, prese parte ai motirivoluzionaridel1848. Un suo Manuale di diritto costituzionale (1849 Di nuovo arrestato (1860) per le sue relazioni con il rappresentante del governo sardo a Napoli, dopo due giorni di prigionia riparò a ...
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Filologo e patriota romeno (Pănade 1805 - Blaj 1887), considerato il padre della filologia romena. Sacerdote uniate e insegnante, partecipò ai motirivoluzionarîdel1848 in Transilvania. Fu membro dell'Accademia [...] Elemente de poetică (1860), Principia de limbă şi de scriptură (1866) e una preziosa Crestomaţie sau Analecte literare (1858), raccolta di "fonti" per l'antica storia del popolo romeno. Dal 1867 al 1872 diresse un Arhiv pentru filologie şi istorie. ...
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Storico (Blois 1797 - Parigi 1873), fratello di Jacques-Nicolas-Augustin. Pubblicista in gioventù (collaborò al Globe liberale), politico di tendenze liberali moderate, consigliere di Stato, per reazione [...] ai motirivoluzionarîdel1848 divenne ammiratore di Napoleone III. Il suo nome è legato soprattutto alla sua opera storiografica; scrisse tra l'altro un'Histoire des Gaulois (3 voll., 1828), che gli valse la cattedra di storia dell'univ. di Besançon ...
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Generale e uomo politico venezolano (Paraguaná 1820 - is. di Martinica 1870). Partecipò ai motirivoluzionarîdel1848, 1854 e 1858; in quest'ultimo anno fu nominato capo del partito federalista e generale [...] in capo dell'esercito liberale. Dopo lunghe campagne militari, nel 1863 fu eletto presidente della Repubblica. Fece approvare la Costituzione del 1864, ma venne deposto da J. T. Monagas nella rivoluzione del 1868 e riparò in Europa. ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...