(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] amministrativa; nel 1810 vi fu creata l’università, attiva promotrice del movimento liberale di rinascita nazionale che vide B. all’avanguardia dei motirivoluzionaridel1848. Il grandioso sviluppo demografico e urbano della città nel 19° sec ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] aveva raggiunto, ma verosimilmente non smise mai di servirsene come studio (ASSAN, XIX A2 33.5).
I motirivoluzionaridel1848 spinsero le istituzioni napoletane verso una stagione di riforme, e nel 1849 Persico partecipò ai lavori della commissione ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] come la scala interna, vennero studiati e realizzati dall'architetto messinese L. Savoja con l'approvazione del Falconieri.
Coinvolto nei motirivoluzionaridel1848, con la restaurazione borbonica fu costretto a fuggire in Francia, e da lì passò in ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] anche Michele Amari: cfr. A. D'Ancona, Carteggio di M. Amari, Torino 1896, I, pp. 212 s.); partecipò inoltre attivamente ai motirivoluzionaridel1848. Con la restaurazione del 1849, falliti gli ideali di libertà e di indipendenza - la casa ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] dell'Accademia di Venezia (cfr. A. Zanetti ibid., 1846, n. 162, p. 663; n. 206, p. 840).
Durante i motirivoluzionaridel1848 il F. abbandonò l'attività artistica e venne eletto all'Assemblea dei deputati della provincia di Venezia, mentre l'anno ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] liberale svizzero giunse al potere in numerosi cantoni dopo i motirivoluzionaridel 1830-31. Una lunga serie di frizioni tra i cantoni Con la vittoria di quest’ultima la nuova costituzione del1848, abolite le barriere doganali tra i cantoni, lasciò ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] reazione nazionale che esplose con la rivoluzione del1848 e la convocazione a P. del primo congresso slavo. La rivolta fu in città dei motirivoluzionaridel 12 giugno, il congresso fu sciolto con la forza dalle truppe del principe di Windisch- ...
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Altamura, Francesco Saverio
Pittore e patriota (Foggia 1822 - Napoli 1897). Trasferitosi a Napoli per frequentare la facoltà di Medicina, fu incoraggiato da Domenico Morelli ad abbandonare gli studi [...] gli ambienti patriottici napoletani, arrestato una prima volta, partecipò ai motirivoluzionaridel maggio 1848 e, condannato a morte in contumacia, fu costretto a fuggire prima all’Aquila (1848) e poi a Firenze (1850). Qui riprese la sua attività ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] R. rimase estranea ai moti e alle rivoluzioni che investirono occasione sia della rivolta polacca del 1830-31 sia delle rivoluzioni del1848-49 in Europa centrale, la il volto ‘asiatico’ della R. rivoluzionaria; Belyj, che proietta la sua visione ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...