IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] e seguace, aggiungere al primo nome, scelto in suo onore, quello di Renato. A causa dell'esilio del padre, implicato nei motirivoluzionaridel1848 e perseguitato dai Borbone, l'I. fu costretto ancora bambino a trasferirsi con la madre e cinque suoi ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] aveva raggiunto, ma verosimilmente non smise mai di servirsene come studio (ASSAN, XIX A2 33.5).
I motirivoluzionaridel1848 spinsero le istituzioni napoletane verso una stagione di riforme, e nel 1849 Persico partecipò ai lavori della commissione ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] in Modena, membro effettivo dell'I.R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti.
In occasione dei motirivoluzionaridel1848 sospese ogni attività scientifica per trasferirsi in città, ma la sua abitazione e il suo patrimonio di strumentazione ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] . Il G. si avviava verso una tranquilla carriera di professore e di avvocato di provincia, quando scoppiarono i motirivoluzionaridel1848 cui egli aderì con entusiasmo. Alla notizia che gli Austriaci, vincitori a Custoza, stavano per entrare in ...
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DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i motirivoluzionari [...] del1848 fu a capo della rivolta che cacciò il presidio austriaco da Trento. Tornati gli Austriaci in città, Elia ebbe una dura della sezione latte e latticini, riorganizzò per le centrali del latte i rispettivi servizi di controllo in modo tale da ...
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MAZZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Figlio di Niccolò e di Anna Bottari, nacque a Prato il 16 dic. 1808.
Il padre aveva condiviso gli ideali giacobini e nel 1799, quando era maire della città, aveva promosso [...] attivo della folta comunità di patrioti italiani rifugiatisi in Francia, il M. prese parte al dibattito che si sviluppò sul fallimento dei motirivoluzionaridel1848 e della prima guerra d’indipendenza. In un primo tempo, fino al colpo di Stato ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] e Bice, che mori a quindici anni. Per il dolore la moglie morì presto, il 2 ott. 1867.
Dopo i motirivoluzionaridel1848 i Dalbono, che erano soliti ricevere amici liberali, furono invitati a dimettersi dai loro impieghi governativi. Da allora il D ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] Regno delle Due Sicilie, dovendo peraltro fare i conti con la difficile congiuntura seguita ai motirivoluzionaridel1848, che impose al governo borbonico il frequente ricorso all'aumento delle imposte per arginare il deficit. Convinto estimatore ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] la carriera accademica: dapprima aiuto di M. Schiff, il neurofisiologo tedesco esule per aver partecipato in patria ai motirivoluzionaridel1848 e approdato alla cattedra di fisiologia dell'Istituto di studi superiori di Firenze, fu poi, nel 1866 ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] antica tradizione nella nobiltà feudale siciliana, che fu attivamente partecipe ai motirivoluzionaridel1848 e all'impresa garibaldina, e che, con la costituzione del Regno d'Italia, occupò cariche politiche in Sicilia ed un seggio nel Parlamento ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...