Regista inglese (n. Nuneaton, Warwickshire, 1936). A lungo impegnato in regie teatrali e soprattutto televisive, esordì nel cinema con Poor cow (1967) e si affermò presto, per lo spirito di denuncia, la [...] (1993); Ladybird Ladybird (1993). Nel 1994 gli è stato assegnato il leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia. La particolare attenzione alla tematica sociale e la tendenza a entrare nella drammatica quotidianità dei suoi personaggi ...
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Campion ⟨kä´mpiën⟩, Jane. - Regista, sceneggiatrice e produttrice cinematografica neozelandese (n. Wellington 1954). Figlia d'arte (madre attrice, padre regista teatrale), si è laureata in lettere e antropologia [...] cinematografica The power of the dog (2021), Leone d’argento miglior regia alla 78a edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e che ha ricevuto l'anno successivo due Golden Globe (miglior film drammatico e miglior regia ...
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Regista cinematografico italiano (Pisa 1919 - Roma 2006), fratello di Bruno e di Guido. Documentarista già affermato (Porta Portese, Pane e zolfo, ecc.), assistente di J. Ivens e Y. Allegret, diresse nel [...] di Algeri (1966); Queimada! (1969), sul colonialismo nell'America Centrale; Ogro (1979), sul terrorismo nella Spagna franchista. Dal 1992 al 1996 ricoprì l'incarico di direttore della Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia. ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] il Leone d'argento e con La leggenda del Santo Bevitore (1988) il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia. Sempre alla Mostra del cinema di Venezia ha ricevuto il Leone d'oro alla carriera (2008).
Vita e opere
Ottenuto un posto da fattorino ...
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Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] negli Stati Uniti: Cul-de-sac (1966) ha ricevuto l'Orso d'oro al Festival di Berlino e il premio della critica alla Mostra del cinema di Venezia; The pianist (2002) ha vinto la Palma d'oro al Festival di Cannes e nel 2003 l'Oscar per la regia.
Poco ...
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Huppert ⟨üpèer⟩, Isabelle (propr. Isabelle Anne). - Attrice cinematografica francese (n. Parigi 1953, secondo altre fonti 1955). Interprete intensa e dai tratti profondamente inquieti, ha lavorato con [...] premiata al Festival di Cannes nel 1978 come miglior attrice per Violette Nozière e nel 2001 per La pianiste, alla Mostra del cinema di Venezia con la Coppa Volpi nel 1988 per Une affaire de femmes e nel 1995 per La cérémonie (Il buio nella mente ...
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Architetto polacco (n. Łódź 1946), naturalizzato statunitense nel 1965. Teorico dell'architettura e artista nel senso più ampio del termine, è considerato tra i protagonisti dell'architettura decostruttivista; [...] di architetti selezionati da P. Johnson e M. Wigley per la mostra Deconstructivist architecture al Museum of modern art di New York. Nel ricevuti: il Leone di pietra alla Biennale di Venezia (1985).
Le sue architetture risentono dell'influsso delle ...
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Artista concettuale serba (n. Belgrado 1946), attiva nell'ambito della body-art. La sua ricerca l'ha portata ad indagare i limiti fisici e mentali della propria persona (Rhythms, 1970-74), creando produzioni [...] è stato tratto il film omonimo, girato da G. Colagrande e presentato alla 70a edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, mentre per la promozione del "metodo Abramović" inteso come integrazione di diverse forme di arte ...
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Pittore italiano (Città di Castello 1915 - Nizza 1995). Laureato in medicina, ha iniziato a dipingere mentre era prigioniero, durante la seconda guerra mondiale, negli Stati Uniti e, dedicatosi poi completamente [...] aperto nel 1981, ed ex Seccatoi del tabacco, 1990). Tra le mostre: l'antologica tenuta a Roma al Palazzo delle esposizioni, e quindi ricevuti da B. ricordiamo il premio AICA alla Biennale di Venezia del 1960, il premio Marzotto 1964, il Gran Premio ...
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Cardinale e storico (Sora 1538 - Roma 1607); autore di una monumentale storia della Chiesa, comparsa come Historia ecclesiastica controversa e comunemente nota con il nome di Annales ecclesiatici, scritta [...] qualche modo imposto al B. da preoccupazioni apologetiche, di mostrare cioè come ogni pur minima cosa fosse nella Chiesa cattolica ammirato, va usata con cautela. Durante il conflitto con Venezia, il B. esortò Paolo V ad assumere una posizione ...
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mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...
mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e segreti» su progetto di Luigi Settembrini...