FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] in una cerchia di amici invalidi, motorizzati e felici. Con questo film, premiato alla Sezione informativa della Mostra del cinema di Venezia, «il regista allontana tutti i dubbi sul suo presunto neorealismo ed al tempo stesso chiude il periodo ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] ; Corsi 2001).
Ma cresceva anche la qualità. Nell'estate 1932 si era tenuta la prima edizione della Mostra internazionale del cinema di Venezia, dove sarebbero passate anche le opere di René Clair, Joris Ivens, Frank Capra, Jean Renoir (premiato nel ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] 1980, in Scola). L'ambizioso e sfortunato film di Kelly mostra i pregi (soprattutto nel primo episodio, The circus) e i Miceli, Dal 'naturale' al coreutico. Cinema e danza, in Il cinema e le altre arti, a cura di L. Quaresima, Venezia 1996, pp. 71-79. ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] -e 33 (1967, Diamante 33), ma si fece notare sia in patria sia all'estero vincendo il premio Fipresci alla Mostra del cinema di Venezia nel 1970 con Gāv (1969, La vacca), sceneggiato con la collaborazio-ne del noto scrittore iraniano Gholam Hosein Sa ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] ) per eccellenza. Nel 1946 il suo The southerner (1945; L'uomo del Sud) fu segnalato come miglior film alla Mostra del cinema di Venezia e ottenne una nomination all'Oscar; nel 1975 gli venne conferito l'Oscar alla carriera.
Secondogenito del pittore ...
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Berlino, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
L'Internationale Filmfestspiele Berlin, presto conosciuto come Berlinale, fu istituito nel 1951 su iniziativa politico-culturale degli Stati Uniti e [...] Festival assunse una fisionomia stabile, per diventare con il tempo, insieme al Festival di Cannes e alla Mostra del cinema di Venezia, uno dei tre appuntamenti annuali più importanti nel panorama mondiale dei festival cinematografici. Il clima della ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] e il comportamento scanzonato, sullo sfondo di una Milano già industrializzata. Il film venne presentato alla prima Mostra del cinema di Venezia, consolidando il successo dell'attore. Dopo Un cattivo soggetto (1933), per la regia di Carlo Ludovico ...
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Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] richiesti dai festival di tutto il mondo e a vincere premi prestigiosi, a cominciare dal Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia a Beiqing chengshi (1989; Città dolente) di Hou Hsiao-hsien. Ma, proprio mentre registi come quest'ultimo e Yang ...
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Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] film che si ispira all'opera complessiva di Michelangelo Antonioni, segnalatosi con un Premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia, e Unni Straume che, per il suo Til en unkjent (1990, A uno sconosciuto), ha fatto riferimento alle ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] inferi. Con Il Vangelo secondo Matteo (1964), con il quale vinse il Premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia e il Nastro d'argento alla regia, appare definitivamente chiaro l'afflato religioso pasoliniano. Opera di straordinaria ...
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mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...
mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e segreti» su progetto di Luigi Settembrini...