MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] lecito supporre che allacciasse contatti con l'ambiente editoriale veneziano.
Nel 1665 conobbe a Roma P. Cureau de La 208-212 e ad ind.; Id., I Carracci e la teoria artistica, in Mostra dei Carracci (catal.), Bologna 1956, pp. 56 s.; A. Arfelli, C.C ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] delle benedizioni di S. Marco e nel cortile di palazzo Venezia. Egli l'adattò alla maniera fiorentina di usare rilievi più CodiceBarberiniano (c. 37v; Hülsen, II, p. 54). Si mostra, così, attento a definire i particolari dell'ordine in modo tale ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] dell'Incoronazione, rutilante di ori e di stoffe preziose, ha pesantemente risentito del soggiorno veneziano, mentre il S. Francesco mostra nell'ombra proiettata sul prato del frate che accompagna il santo una sensibilità naturalistica che ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] ritrattistica veneziana, ciò che conferma i rapporti con Venezia coincidenti con la notizia del Tassi del suo ; III, ibid., pp. 8, 62-64, 71, 86, 106, 122; Mostra della pittura ital. del Seicento e del Settecento (catal.), Roma-Milano-Firenze 1922, ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] 1948 (Roma, Galleria nazionale d’arte moderna).
Nel 1949 l’attività espositiva si intensificò: a Venezia partecipò alla Mostra di scultura contemporanea presentata da Peggy Guggenheim, curata da Marchiori. In quell’occasione Guggenheim acquistò un ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] il Trenta dice posseduto dalle figlie di Silvestro Arnolfini. La sua Venezia, come ha notato il Clark, deriva dal Trionfo di Bacco di , dopo cioè il 1760. Tutta l'ultima esperienza critica e la mostra del Settecento a Roma (1959) - dove il B. era ben ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] della tarda grafica del Cerano sono il Cane all'Accademia di Venezia (n. 682) e gli Studi di teste conservati all' in Paragone, I ( 1950), 9, pp. 11-13; G. Testori, Mostra del maniero piemontese e lombardo del '600 (catal.), Torino 1955, pp. 21- ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] in Lorena, fermandosi durante il viaggio a Loreto, a Venezia e in Baviera. Tornato nella casa paterna, un parente non registrato nel Liber veritatis forse a causa della morte, mostra un solido impianto compositivo; e il soggetto è ancora una volta ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] Giacinta Sanvitale Conti, duchessa di Poli (Museo di Pal. Venezia, Roma), da credersi, piuttosto che opera di G. schede a cura di V. Martinelli); A. Nava Cellini, La scultura alla Mostra del Seicento Europeo, in Paragone, VIII (1957), n. 89, pp. 67 ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] nell'autunno 1853. Le opere di questo periodo mostrano evidenti i segni dell'aspirazione a saldi fondamenti su 165-176; O. Lacroix, in L'Esposiz. universale … illustrata, Milano-Firenze-Venezia 1867, III, n. 97; P. Mantz, in Gazette des beaux-arts, ...
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mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...
mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e segreti» su progetto di Luigi Settembrini...