MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] 'anno successivo. Sino agli ultimi giorni Maselli lavorò per la mostra romana, che non si tenne mai, e per le scenografie 2014]; T. M. (catal.), a cura di C. Bertola - M. Minini, Venezia 2016; T. M. I riti della modernità (catal.), a cura di C. ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] della tradizione, anche quelli più sacri.
Dopo un viaggio a Venezia e a Milano, il D. si trasferì a Monaco di temi che avevano una contemporanea traduzione letteraria, venne presentata in due mostre tenute a Firenze nel 1942 e a Roma nel 1943, città ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] Palermo 1950; Verga,DeRoberto,C., Catania 1955 (catalogo della mostra per il bicentenario della Bibl. univers. di Catania, Catania 1890 pp. 200-14; C. Spellanzon, Novellieri e novelle, Venezia 1894, pp. 25-30; U. Ojetti, Alla scoperta dei letterati, ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] lecito supporre che allacciasse contatti con l'ambiente editoriale veneziano.
Nel 1665 conobbe a Roma P. Cureau de La 208-212 e ad ind.; Id., I Carracci e la teoria artistica, in Mostra dei Carracci (catal.), Bologna 1956, pp. 56 s.; A. Arfelli, C.C ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] data è alquanto incerta) che il giovane musicista poté dare mostra del suo talento attraverso la rappresentazione a corte di una da poco più di un anno), la permanenza di P. Anfossi a Venezia, la partenza di N. Piccinni per Parigi e di G. Paisiello ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] sessi nel godimento dei diritti naturali. La storia mostrava come le donne potessero più che degnamente governare o a G. Grandi l'edizione completa delle Opere matematiche (2 voll., Venezia 1722-26) scrivendo che "il Doria ha ristampato tutte in un ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] Giovanni Agostino da Lodi, poi attivo tra Milano e Venezia, quasi sicuramente da identificare con l’«Agostino di Bramantino» cura di M. Natale, Milano 2014 (in partic. M. Natale, La mostra di Lugano. Seguendo Bramantino per un tratto, pp. 17-41; E. ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] delle benedizioni di S. Marco e nel cortile di palazzo Venezia. Egli l'adattò alla maniera fiorentina di usare rilievi più CodiceBarberiniano (c. 37v; Hülsen, II, p. 54). Si mostra, così, attento a definire i particolari dell'ordine in modo tale ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] vedano i ricordi di questo periodo nel poemetto Parnaso Veneziano, Venezia 1765), la mondanità letteraria del B. cominciò a nessuna ritrattazione, anzi si palesa l'orgoglio di aver mostrato un coraggio tutt'altro che comune in "uomini da chiostro ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] «tale ritiro non dové avvenire una volta soltanto», come mostra già il termine «plerumque» usato da Telesio (De Franco . 265; G. Imperiale, B. T., in Id., Musaeum historicum et physicum, Venezia 1640, pp. 78-80; A. Telesio, Opera, a cura di F. Daniele ...
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mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...
mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e segreti» su progetto di Luigi Settembrini...