Berlino
Alberto Indelicato
Il simbolo della Germania
L'anno di fondazione della città di Berlino non è conosciuto: si è convenzionalmente indicato il 1237. La sua posizione ne fa un centro nodale tra [...] tedesco (Aufklärung) furono proprio filosofi o scrittori operanti in quella città, come Christoph Friedrich Nicolaï, MosesMendelssohn, Gotthold Ephraim Lessing. Nel primo decennio del 19° secolo il turbine napoleonico ebbe come conseguenza una ...
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Jacobi, Friedrich Heinrich
Filosofo (Düsseldorf 1743 - Monaco 1819).
Vita e opere
Successe al padre nella direzione dell’attività commerciale di famiglia, ma si dedicò ben presto agli studi filosofici [...] über die Lehre des Spinoza (trad. it. La dottrina di Spinoza: lettere al signor MosesMendelssohn), forse la sua opera più importante, frutto dei colloqui avuti con Lessing, che contribuì in modo decisivo alla rinascita di interesse per il ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] 'israelitica' o 'mosaica' e di 'cittadini tedeschi (o francesi) di religione mosaica'. In linea di massima già MosesMendelssohn si era mosso in questa direzione, allorché ricollegandosi al saggio Über die bürgerliche Verbesserung der Juden - scritto ...
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Spinoza nella storiografia filosofica e nell’attualismo di Gentile
Francesco Cerrato
Soltanto nel 19° sec. la filosofia di Baruch Spinoza viene definitivamente inclusa nel canone filosofico europeo. [...] tolleranza nel Tractatus theologico-politicus (1670). Si dovettero attendere le lettere di Friedrich Heinrich Jacobi a MosesMendelssohn sulla dottrina di Spinoza (1785), la confessione in esse contenuta dello spinozismo di Gotthold Ephraïm Lessing ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Karl Marx prende forma negli anni Quaranta e giunge ai suoi esiti maturi [...] epigoni che ora dominano nella Germania colta si compiacevano di trattare Hegel come ai tempi di Lessing il bravo MosesMendelssohn trattava lo Spinoza: come un “cane morto”. Perciò mi sono professato apertamente scolaro di quel grande pensatore, e ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] tra gli ebrei polacchi e russi e quelli viventi negli Stati tedeschi, tra i quali, già nel XVIII sec., MosesMendelssohn aveva dato inizio ad una vivacissima rinascita culturale (nota come haskalah: "illuminismo"; sulla haskalah in Russia, v. J. S ...
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PORTALEONE, Abraham
Gianfranco Miletto
PORTALEONE, Abraham (Abraham ben David). – Nacque a Mantova il 18 marzo 1542 (secondo il calendario ebraico il 1° Nisan 5302) da David, proveniente da una famiglia [...] Löwe (alias Brill) cita l’opera di Portaleone nell’introduzione al commento ai Salmi con la traduzione tedesca di MosesMendelssohn (Berlino 1785-1791).
Portaleone fu recepito anche da autori cristiani. Gli Shilte ha-gibborim furono una delle fonti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È in Germania alla fine del Settecento che la filosofia di Spinoza riemerge pubblicamente [...] natura propriamente detta un non-ente”. Una definizione che ritroveremo ancora in Hegel.
È invece con l’ebreo MosesMendelssohn, sommo esponente dell’Illuminismo berlinese, che per la prima volta a Spinoza viene attribuito un ruolo positivo nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Felix Mendelssohn, musicista colto e cosmopolita, è uno dei grandi protagonisti della scena [...] si è trasferita a partire dal 1811. Il padre, Abraham Mendelssohn, figlio del filosofo illuminista MosesMendelssohn, è un ricco banchiere israelita convertitosi al cristianesimo. Mendelssohn si dedica già a 11 anni alla composizione, scrivendo 12 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il processo di secolarizzazione, che coinvolge l’Europa del XIX secolo, segna in profondità [...] questo periodo, infatti, sotto la progressiva azione delle politiche secolarizzatrici, che alcuni intellettuali ebrei, come MosesMendelssohn, pongono la questione della necessità per la loro religione di aprirsi alla modernità. Questa posizione, che ...
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