L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] dei quali è databile alla fine del XVIII secolo. Il tetto è realizzato in tronchi di palma e terra cruda. La moschea era divisa originariamente in sei navate, sostenute da arcate con profilo a ferro di cavallo e sormontate da volte a forma conica ...
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Ahmadinejad, Mahmud
Aḩmadīnejād, Maḥmūd. – Politico iraniano (n. Arādān 1956), dal giugno 2005 presidente della Repubblica islamica dell’Iran. Di idee politiche fortemente conservatrici, durante gli [...] una sapiente miscela di retorica nazionalista, populismo e giustizialismo in nome dell’islam per conquistarsi il sostegno delle moschee, dei pāsdārān (i Guardiani della rivoluzione), e dei basīğ , un corpo paramilitare di volontari nato all’inizio ...
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Storico dell'arte islamica (Neubrandenburg 1882 - Berlino 1964), direttore della Islamische Abteilung dello Staatliches Museum di Berlino (dal 1931 al 1951), prof. all'univ. di Berlino (dal 1935 al 1954). [...] più rappresentativa, Die Arabeske. Sinn und Wandlung eines Ornaments (1949) e Die islamischen Elfenbeinskulpturen (post., 1971). Altri lavori: Maurische Kunst (1909), Die Kunst des Orients (1924), Die islamische Kunst (1929), Die Moschee (1949). ...
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IDENTITÀ ARCHITETTONICA. – Recupero e invenzione della tradizione. Identità architettonica e identità religiosa. Bibliografia
Recupero e invenzione della tradizione. – Dietro ciò che appare una legittima [...] della guerra che ha portato allo smembramento della ex Iugoslavia, è partita la costruzione di un gran numero di nuove moschee, la rigida impronta wahhābita non è risultata gradita ai musulmani del posto, abituati a un approccio meno rigoroso e più ...
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MADRASAH
Ernst KUHNEL
. Parola araba (al plurale madāris) che vale "luogo di studio, d'istruzione", e designa nei paesi musulmani varî tipi di scuole, di solito superiori almeno alle elementari. In [...] dei corsi di materie teologiche, giuridiche e loro sussidiarie, che già da oltre due secoli s'impartivano in modo privato nelle moschee, per iniziativa dei fondatori o protettori di esse, o anche nell'abitazione di maestri di grido. D'altro canto in ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] Hiram edificarono il tempio la cui magnificenza è descritta in I Re, V-VIII. A sud del tempio, ove si eleva oggi la moschea al-Aqsà fu costruita la reggia; con un terrapieno (Millo) fu unita la città inferiore alla superiore e con un nuovo muro, il ...
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Città della Cirenaica meridionale, posta a 30° 43′ 19′′ lat. N. e a 20° 15′ long. E., a 155 km. a sud di Bengasi e a 10 km. dalla costa marittima della Gran Sirte, in mezzo ad una pianura ondulata. Fu [...] un centro assai considerevole, di cui ci parla al-Bakrī nella seconda metà del sec. XI, esaltandola per le sue moschee, i suoi mercati e i suoi giardini. Decaduta poi grandemente, conservò tuttavia una certa importanza come nodo stradale; ma poi ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] delle diverse religioni in Italia, più volte citata, risulta che i musulmani fanno riferimento a 655 centri di preghiera o moschee. La moschea è un luogo di culto che rende visibile la presenza dei musulmani in un quartiere così come in un piccolo ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] di Camp David a scatenare la seconda intifāḍa, scoppiata il 28 settembre successivo dopo una passeggiata nella Spianata delle moschee di Gerusalemme Est di A. Sharon, allora segretario del Likud. La nuova insurrezione era stata già pianificata prima ...
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(o Haiderabad) Città dell’India (3.449.878 ab. nel 2001), capitale dello Stato federato dell’Andhra Pradesh, a 508 m s.l.m. lungo le rive del fiume Musi, affluente del fiume Krishna, in una regione pittoresca [...] nel 1589 dai re di Golconda, è a destra del fiume, circondata da mura. Comprende case ornate di arabeschi e moschee con alti minareti. Quattro ponti stradali e uno ferroviario, sul fiume Musi, collegano il centro urbano con i moderni quartieri ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...