Città del Sudan Anglo-Egiziano, capoluogo del Kordofān, posta a 280 km. a O. del Nilo Bianco e a 380 km. in linea d'aria da Khartum; sorge a 580 m. s. m. nella parte più depressa di un'ampia conca dove [...] sgorgano numerose sorgenti. A eccezione delle moschee e di pochi altri edifici pubblici, le abitazioni consistono in capanne di terra con tetto conico di paglia. Centro del commercio della gomma ebbe, nel sec. XIX, un periodo di grande floridezza ...
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TANTA (Ṭanṭā; A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Città dell'Egitto, nel delta, posta sul canale Kased fra il ramo nilotico di Rosetta e quello di Damietta, sulla linea da Alessandria al Cairo, a 122 km. [...] interrotta nella cupola, e nel quale si trova la tomba cinta da una cancellata di bronzo e coperta di velluto rosso. Alla moschea sono annesse due scuole. Il grande chiostro ha la vasca per le abluzioni; una fontana, più antica, si trova sulla piazza ...
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SIVEREK (A. T., 73-74)
Marina Emiliani
Città della Turchia, nel vilâyet di Urfa (Edessa), circa 100 km. a NE. del capoluogo; sorge a 812 m. sul mare, sulle rive di un tributario del Tchim, affluente [...] Eufrate. L'abitato, che si stende ai piedi di un'antica cittadella in rovina, è ben costruito, e ricco di chiese e moschee. Mercato agricolo dei fertili dintorni, e località di transito per le carovane dirette verso la Siria, il ‛Irāq e la Persia ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] origine un viale ‒ šāri῾ Abī Aḥmad ‒ che procedeva verso sud per circa 3,5 km fino all'area del mercato e della prima moschea, realizzati sempre all'epoca di al-Mutasim. A est e a ovest di questa arteria si trovavano i vari quartieri militari (qaṭī῾a ...
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(o Gadames) Oasi e centro della Libia (7000 ab. circa), nel Fezzan occidentale, a 361 m s.l.m. nel punto di congiunzione dei confini libico, tunisino e algerino. Diviso in due nuclei, il maggiore abitato [...] caratteristico per le vie strettissime, le bianche case in muratura coronate da terrazze intercomunicanti, le piazzette e le piccole moschee.
La popolazione libica indigena conobbe per la prima volta il dominio romano con la spedizione di L. Cornelio ...
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(lat. Hadrianopolis) Città della Tracia. Fondata dall’imperatore Adriano e fortificata da Diocleziano e da Teodosio, fu il baluardo di Costantinopoli contro le invasioni dei Goti, degli Avari e dei Bulgari. [...] varie fasi, rimangono diversi edifici. Il primo luogo di culto musulmano fu una chiesa nel castello trasformata in moschea. Le più antiche moschee ancora esistenti sono quella di Yildirim (1399) e la Eski Camii (1402). Al regno di Murād II risalgono ...
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MASHHAD
Carlo Alfonso Nallino
. In pronunzia persiana e turca meshhed; vocabolo arabo che significa luogo ove ci si raduna, luogo al quale si accorre, e quindi moschea nella quale sia seppellito un [...] (shahīd) per la causa di Dio e il suo mausoleo. Perciò i musulmani sciiti usano il vocabolo per designare le moschee sepolcrali di discendenti da ‛Alī (il quarto califfo, per gli sciiti il primo imām), caduti uccisi; onde essi chiamano Meshhed ...
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(it. Brussa) Città della Turchia nord-occidentale (1.431.172 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. È posta ai piedi del Monte Olimpo di Bitinia, in una regione agricola di cui è attivo centro [...] la città più venerata dai Turchi.
La città conserva avanzi di mura bizantine ma è notevole specialmente per i monumenti musulmani: Moschea Verde (1420), presso cui si trovano le tombe di Maometto I e di altri 11 sovrani, alcune delle quali adorne di ...
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Città del Pakistan (5.143.495 ab. circa; 7.850.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della prov. del Punjab. Sorge presso la riva sinistra del fiume Ravi, a 215 m s.l.m. [...] quartieri indigeni, con edifici adorni di balconi e sovrastrutture in legno, strade strette e tortuose e numerose moschee; il quartiere europeo, ampliatosi fra palmeti e giardini; le moderne zone residenziali e amministrative circostanti. L. è ...
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TARSO (in turco Tarsus; A. T., 88-89)
Claudia MERLO
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Città della Turchia, nel vilâyet di Mersina. È situata al margine ovest della piana di Cilicia, a una trentina [...] 3 km. dalla riva destra del Tarsus çayi, l'antico Cydnus, a una quindicina di km. dal mare. L'abitato, con numerose moschee, conventi, chiese cristiane, ecc., sorge a 24 m. s. m. al piede degli ultimi contrafforti del Tauro di Cilicia, su una collina ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...