Pittore (notizie dal 1449 circa - Venezia 1512). Le opere giovanili (Venezia: S. Marco, mosaico con S. Sergio; S. Antonino, Pietà) mostrano caratteri derivati dal Mantegna e, secondo alcuni critici, da [...] Andrea del Castagno. Le opere più tarde si irrigidiscono in modelli prospettici e figurali che riflettono la ricerca dei Bellini e di A. Vivarini (Natività, 1480, Venezia, Gall. dell'Accademia; Incoronazione ...
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BIANCHINI, Vincenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni Antonio dei Bianchi da Udine, barbiere, fu capostipite di una famiglia di maestri del mosaico attivi a Venezia nella seconda metà del sec. XVI.
Insieme [...] di S. Marco tra il 1537 circa e il 1576, ma non sappiamo quando nacque. Nel 1537 è accettato tra i maestri del mosaico in S. Marco assieme a Giovanni Demio. A parte due notizie di pagamenti nel 1540 e 1544 (Saccardo, pp. 290 s.), mancano notizie ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] e l’Islam. Atti del Convegno internazionale di studi, Parma… 2004, a cura di A.C. Quintavalle, Milano 2007, pp. 590-603; Mosaici medievali in Puglia, a cura di S. Vasco Rocca, Bari 2007, pp. 43, 161-167; A. Milone, La data della porta di Amalfi ...
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Mosaicista romano (fine sec. 13º). Il suo nome, insieme con quello di un suo compagno, appare (1291) nel mosaico absidale di S. Giovanni in Laterano, rifatto radicalmente nel sec. 19º. Inoltre (1295) compose [...] parte superiore e il fiume, di sotto, con uccelli, pesci, barche e pescatori, che probabilmente si rifanno a un mosaico preesistente del 5º sec.) raggiunge un effetto nuovo, specialmente basato sul colore. A T. sono anche attribuiti alcuni affreschi ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] trono presso l'Agnello divino adorato dai martiri, ancora su cartone di Pietro da Cortona. Tra il 1662 e il 1663 tradusse in mosaico ancora i disegni di Vanni per le lunette est (due passi del Libro di Daniele: Daniele nella fossa dei leoni e Sidrac ...
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Narratore e giornalista (Aracena, Huelva, 1860 - Siviglia 1908), trattò prevalentemente motivi di vita e di paesaggio andaluso: Mosaico (1892); Tipos y costumbres (1900); Mariquita León (1901), ecc. ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] del 1809 lo studio doveva istruire 12 allievi in corsi di 6anni e dopo il terzo anno doveva fornire al governo lavori in mosaico per un valore di 12.000 franchi ogni anno (per la storia di questa scuola cfr. Projet de l'établissement d'une école ...
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DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] 24; D. Ledoux-Lebard, Un présent de Léon XII à Charles X, in Antologia di belle arti, 1977, 2, pp. 212 ss.; C. Pietrangeli, Mosaico in piccolo, in Bollettino dei Musei comunali di Roma, XXV-XXVII (1978-80), 1-4, p. 83; M. G. Branchetti, in D. Petochi ...
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Lanzarotti, Letizia. – Artista italiana (n. Rho 1990). Conosciuta con il nome d’arte Lady Be, è inventrice della tecnica del mosaico contemporaneo, costituito da oggetti di plastica di recupero, giocattoli, [...] di Palermo (2013) e ad Arte Genova (2017), suscitando grande interesse di critica e pubblico ha realizzato con la tecnica del mosaico ritratti di icone pop del cinema, della musica e dell’arte quali M. Monroe, F. Mercury, Madonna e F. Kahlo ...
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Mosaicista palestinese (sec. 6º). Con il figlio Hanina, il cui nome indica l'appartenenza al ceppo ebraico, eseguì il mosaico pavimentale della sinagoga di Bēt Alfā' (Israele), al tempo dell'imperatore [...] Giustino I o II. L'opera, che comprende le rappresentazioni dell'armadio della torah, del sacrificio d'Isacco e dello zodiaco, seppure eseguita in uno stile francamente popolare e primitivo, costituisce, ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...