BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] s. Tommaso, il Convito di Simone, la Chiesa di S. Nicola, e quella più avanzata (1534) con il Ritrovamento di Mosè, ora nel Metropolitan Museum di New York. Quest'ultima, poiché reca lo stemma del Guicciardini, allora governatore di Bologna, ha più ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] della decorazione del casino di Pio IV (1561-63) nei giardini vaticani. Subito dopo (1563), mentre lavorava all'affresco con Mosè e il serpente in una stanza dei Belvedere, la sua carriera romana si interruppe improvvisamente: fu colpito da una grave ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] creazione, riservandogli una delle quattro miniature a intera pagina: non compaiono infatti altri avvenimenti tratti dal I libro di Mosè; la suddivisione delle scene in quattro registri e la scelta di ognuna appare tanto sicura da far supporre che ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] intorno al 1647, riflettono il Poussin neoveneto del quarto decennio (cinque comparti di una volta con Ritrovamento di Mosè, Mosè fa sgorgare l'acqua, Attraversamento del Mar Rosso, Battaglia di Israeliti e Amalachiti, Serpe di bronzo). Gli affreschi ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] nel 1925, il S. Girolamo della certosa di Firenze, tra i dipinti più fini ed accurati del momento maturo dell'artista, il Mosè conle tavole della legge, il S. Bernardo e l'Agar con l'angelo nei depositi delle Gallerie di Firenze, la Sacra Famiglia ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] dati certi per i primi vent'anni della sua attività. Perdute le quattro tele con S. Caterina, S. Agnese, Davide e Mosè dipinte per Correggio nel 1703-04 (Pungileoni, 1830), il primo riferimento cronologico sicuro è fornito dalla Madonna che dona il ...
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FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] , la volpe e l'aquila, il cinghiale e il lupo, il ladro e il cane. Unite a temi biblici - Storie della vita di Mosè, di Gedeone e di Adamo ed Eva fino alla morte di Caino - sono da intendere come allegorie politiche, ammonimenti ai governanti alla ...
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COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] , ora nell'arcipresbiterale di Nembro (Bergamo); le grandi tele del Sacrificio di Isacco e dei Serpente di bronzo innalzato da Mosè nel deserto, tutt'e due nella chiesa dell'ex convento delle cappuccine, ora S. Croce in Rocchetta di Borgo Palazzo ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] Cuppini, 1991). Nel 1905 decorò anche la chiesa di S. Maria Nuova, dove nei pennacchi della cupola dipinse i profeti David, Mosè, Isaia ed Ezechiele (Semmoloni, 1988, p. 128; Cucco, 1991, situa la decorazione della cupola nel 1911).
Il 24 maggio 1906 ...
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JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] nel 1857 andò ad affiancare il Bacio di Giuda presso la Scala Santa.
Pio IX gli commissionò inoltre la statua di Mosè realizzata nel 1857 per il monumento dell'Immacolata Concezione, eretto nel 1856 di fronte al palazzo di Propaganda Fide in piazza ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...