GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] cappella del quale avrebbe eseguito ben cinque dipinti, anch'essi non identificati: Il transito di s. Giuseppe, Il ritrovamento di Mosè, Lo svenimento di Ester dinanzi alla presenza del marito, Giuditta e Oloferne, Giaele e Sisara.
Nel contempo il G ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] il G. venne eletto il 14 genn. 1763 professore dell'Accademia di pittura e scultura, come testimonia il suo quadro Il ritrovamento di Mosè (perduto, già presso l'Accademia di belle arti). Non si conoscono opere più tarde del G.; e non è certa la data ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] per i successivi otto anni è documentato a S. Maria presso S. Celso: oltre che per l'interno - statue di David e di Mosè (1575-77), di S. Giovanni Battista e di Abramo (entro 1578) - fu attivo principalmente per la facciata, per la quale, insieme con ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] di Claudio; un'altra copia eseguita per l'Accademia di S. Luca è andata perduta; Riposo nella fuga in Egitto, 1815; Mosè salvato dalle acque). Anche questi ultimi tre sono dei veri e propri paesaggi (nei soggetti biblici le figure, peraltro molto ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] toccata da una certa grazia poussinesca (Cottino, 1995, pp. 127 s.); infine le tele, ormai di impianto accademico, raffiguranti Mosè che calpesta la corona e Davide con Abigail, poste nel fregio sulla sommità delle pareti della chiesa di S. Nicolò a ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] la data del 1631, in stretto rapporto dunque con il citato pagamento del 1632.
Nel 1635 G. poneva mano all'esecuzione del Mosè, integrazione in porfido di una statua antica per l'omonima grotta nel giardino di Boboli, dove ancora oggi si conserva. Il ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] il maggio e il novembre 1840 il F. tradusse in incisione un disegno di P. Guglielmi con il Testamento di Mosè da L. Signorelli, appartenente ad una serie di 12 stampe dedicate agli affreschi parietali della cappella Sistina in Vaticano, realizzate ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] Pizzetti (Roma, Teatro Reale dell'Opera, 1935; ne fu anche regista), Suor Angelica, Gianni Schicchi di Puccini (ivi, 1935), Mosè di Rossini (Firenze, Maggio Fiorentino, Teatro Comunale, 1935), Alceste di Gluck (ivi, Boboli, 1935 e Roma, Teatro dell ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] nella collezione Chigi Saracini di Siena: le due tele pendants raffiguranti La figlia del faraone con un'ancella e Mosè abbandonato sul Nilo, in cui si coglie un impegno volto a temperare in senso classicistico la sempre preponderante impronta ...
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FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] sulla IV Esposiz. nazionale, Milano 1880, pp. 92 s.; U. Ojetti, Ritratti di artisti ital., I, Milano 1911, p. 112; G. Marangoni, Mosè Bianchi, Bergamo s.d. [1924], p. 113; Comune di Milano, La Gall. d'arte moderna. I dipinti, Milano 1935, 1, pp. 112 ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...