Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] attraverso il tempo si deve in gran parte all’ammonizione e al richiamo plurisecolare dei profeti. La tradizione ebraica considera Mosè come il primo p.; più tardi, nel periodo dei Giudici, attribuisce lo stesso titolo a Debora e a Samuele. Tuttavia ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] sia monolitiche. È il caso, rispettivamente, delle due vasche, costruite ad alcuni decenni di distanza, nella basilica del monastero di Mosè Profeta sul monte Nebo, la più antica delle quali si trova nel 'sacro diakonikón di Dio' ed è datata al 531 ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] van de Rijkdienst voor het Oudheidkundig Bodemonderzoek, 11-12, 1962-1963, pp. 177-186; M. Örsnes, The Weapon Find in Ejsböl Mose at Haderslev, AArch 34, 1963, pp. 232-247; S. Marstrander, Om gripedyrstilen og dens opphav [Lo stile con i grifoni e ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] La cappella viene inoltre affrescata con una galleria di ritratti dei primi papi e due cicli biblici, dedicati ai legislatori Mosè e Cristo.
Nel paesaggio sullo sfondo del Battesimo di Cristo di Pietro Perugino (circa 1445/1448-1523), l’autore allude ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] figure stanti, S. Menna orante tra due cammelli e, forse, Mosè che riceve le tavole della Legge; benché il rilievo sia molto particolare nelle cappelle c.d. della Pace e dell'Esodo: cicli di Mosè, di Giona, di Noè e dell'arca, di Daniele e dei tre ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] di S. Caterina al Monte Sinai, corredata da un'iscrizione e da una decorazione incisa rappresentante la Consegna della Legge a Mosè, sui bracci della quale si trovano anelli per pendenti e puntali per candelieri. Oltre che nelle vicinanze dell'altare ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] 'arca, l'Arcobaleno dopo il diluvio nella volta della scala sinistra; Giuda restituisce i denari nella volta sinistra della scala centrale; Mosè e l'arca d'oro, l'Adorazione del vitello d'oro e il Sacrificio nella volta della scala destra: lo stile ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] anche nel mattutino del sabato santo) e, dopo avere infranto le porte dell'ade, liberò le anime di Adamo ed Eva, di Mosè e Noè, dei re Davide e Salomone e del più grande dei profeti, Giovanni Battista, il suo precursore (Epifanio, PG, XLIII, coll ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] degli artisti, in via Solferino 43, che divise con lo scultore Paolo Troubetzkoy, stringendo amicizia con Mosè Bianchi, Orlando Grosso, Cesare Tallone, Leonardo Bazzaro, Giovanni Segantini, Antonio Mancini, Francesco Michetti, Giuseppe Pellizza da ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] , il Paesaggio della galleria Borghese, il Paesaggio con S. Gerolamo nella collezione Pallavicini a Roma ed il Ritrovamento di Mose da poco ascrittogli, nella galleria del Louvre. Sempre di questo tempo è il Colloquio amoroso nel Museo nazionale ad ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...