GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] vescovo Elia, tra il 531 e il 536, sono datate le ristrutturazioni e gli abbellimenti del diaconico-battistero nel santuario di Mosè al monte Nebo e della chiesa di S. Giorgio nel vicino villaggio di Khirbat al-Muḥayyat. Con il lungo episcopato di ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] y Pagés (1888) individuò un'illustrazione di Sal. 90 (89) -, alla destra Dio Padre che consegna le tavole della Legge a Mosè e personaggi di rilievo della Chiesa militante: un guerriero, un vescovo e un cavaliere (Rico, 1976). Gli ultimi due registri ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] reimpiegato nel fonte del battistero di Spalato, dove si conservano anche lastre protoromaniche rinvenute negli scavi dei Ss. Pietro e Mosè a Salona. Al tardo sec. 11° sono da riferire gli affreschi nella chiesa di S. Michele a Stagno (Ston), nella ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] verticale, eseguiti nel 1639-41 (Paesaggio con ritrovamento di Mosè, Paesaggio con seppellimento di s. Serapia, Paesaggio con un quinto dipinto nel 1679. Tra questi ricordiamo il Paesaggio con Mosè e il roveto ardente e il suo pendant, la Marina con ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] da collocarsi gli interventi del F. e della sua équipe in alcune sale di palazzo Poggi (sala di Davide, sala di Mosè). È stata recentemente riconosciuta la presenza del F. nell'équipe vasariana impegnata tra il 1554 e il 1558 in palazzo Vecchio nel ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] , Disputa dei maghi, Piaga del sangue, Piaga delle mosche, Piaga della grandine con strage dei primogeniti, Vocazione di Mosè, Passaggio del mar Rosso) e con quello neotestamentario, distrutto nel sec. 18°, nel registro sottostante (Andaloro, 1983, p ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] servizi.
Le scene, illustranti i momenti salienti della Vita di Mosè, sono immaginate al di là di un finto loggiato, intervallato del serpente o nel particolare di Ietro, che guarda Mosè mentre amministra la giustizia: a questo proposito si può ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] atto che riguarda i figli di Battista) e contare anche sul piano stilistico: prova ne è anche l'incisione raffigurante Mosè che fa scaturire l'acqua dalla roccia, già attribuita a Battista del Moro ma giustamente restituita ad Angelo dal Dillon (1980 ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] la Madonna del Fiore: la testa del profeta Elia sulla destra è identica a quella di s. Rocco, la posizione della gamba di Mosè è uguale a quella di s. Sebastiano, simili ancora sono le forme delle mani e delle nuvole. Le due tavole sono evidentemente ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] grafiche (Bowron, 1980, pp. 79-85): nel 1691 vinse il primo premio del Concorso Clementino, con un disegno raffigurante Mosè raccoglie i doni per la costruzione del tempio (Rudolph, 1989). L'anno successivo dipinse, su commissione di Giovanni Niccolò ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...